L’Unità di Protezione Civile della Regione Campania ha diramato un avviso di condizioni meteo avverse di livello giallo per piogge e temporali, valido per l’intera giornata di domani, lunedì 28 luglio, dalle ore 9:00 fino alla mezzanotte e 59 minuti.
Questa decisione, motivata dalle analisi del Centro Funzionale di previsione e allerta, riflette un quadro sinottico complesso e dinamico, che impone una particolare attenzione alla sicurezza della popolazione.
Le aree geografiche interessate dall’allerta sono state suddivise in cinque zone operative, ciascuna con specifiche vulnerabilità e sensibilità al rischio: la Piana Campana, comprendendo l’area urbana di Napoli e le isole circostanti, l’area vulcanica del Vesuvio, l’Alto Volturno e il Matese, la penisola sorrentino-amalfitana con i monti di Sarno e Picentini, l’Alta Irpinia e il Sannio, e infine il Tusciano e l’Alto Sele.
Questa articolazione territoriale consente di focalizzare gli interventi di prevenzione e gestione dell’emergenza in base alle caratteristiche del territorio e alla densità abitativa.
Le previsioni indicano un’evoluzione rapida e potenzialmente violenta dei fenomeni atmosferici.
Nonostante le incertezze intrinseche alle previsioni meteorologiche a breve termine, si segnala la possibilità di precipitazioni intense, concentrate in brevi intervalli di tempo.
Questa rapidità nell’evoluzione dei fenomeni amplifica il rischio di eventi improvvisi e difficilmente prevedibili.
In particolare, durante i temporali si prevede la possibilità di grandine, fulmini e raffiche di vento di intensità significativa.
La principale preoccupazione riguarda il rischio idrogeologico, accentuato dalla morfologia del territorio campano, caratterizzato da forti dislivelli e da una rete idrografica complessa.
L’impatto al suolo delle precipitazioni potrebbe innescare una serie di conseguenze critiche, tra cui allagamenti di aree urbane e rurali, innalzamento dei livelli dei corsi d’acqua con conseguente esondazione, deflusso delle acque su strade e infrastrutture, nonché la caduta di massi e frane, soprattutto in aree esposte e con scarsa stabilità del versante.
Oltre ai rischi direttamente legati all’acqua, si segnala la potenziale presenza di danni alle strutture edificate, in particolare alle coperture e agli elementi esposti alle intemperie, a causa dell’azione combinata dei fulmini, della grandine e delle raffiche di vento.
Questi eventi possono compromettere l’integrità degli edifici, rendendoli inagibili e pericolosi.
La popolazione è invitata a prestare la massima attenzione, monitorare costantemente l’evoluzione della situazione meteorologica attraverso fonti ufficiali e ad adottare comportamenti prudenti, evitando di percorrere strade in zone a rischio, mettendo in sicurezza gli oggetti vulnerabili e segnalando eventuali situazioni di pericolo alle autorità competenti.
La collaborazione attiva di cittadini e istituzioni rappresenta un elemento cruciale per la gestione efficace dell’emergenza e per la salvaguardia della vita e del patrimonio.