lunedì 8 Settembre 2025
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Comune di L'Aquila

Adriatico Abruzzese: Salvati Tre Bagnanti in Mare

Un drammatico episodio si è verificato nelle acque dell’Adriatico abruzzese, al largo della riserva di Punta Aderci, a Vasto, mettendo a dura prova la prontezza e l’efficacia dei servizi di soccorso.
Tre bagnanti, impegnati in un bagno a causa delle condizioni marine avverse, si sono trovati improvvisamente in una situazione di grave pericolo, incapaci di raggiungere la riva a causa di un moto ondoso impetuoso e di correnti intense.

La drammaticità dell’evento è stata amplificata dalla testimonianza di una bagnante che, assistendo alla scena dalla spiaggia, ha immediatamente attivato il Numero Unico di Emergenza 112.
Quest’ultimo, fungendo da punto di riferimento regionale per le chiamate di soccorso, ha immediatamente allertato la Sala Operativa della Guardia Costiera di Pescara, il fulcro del coordinamento delle operazioni in atto.
La rapidità di risposta è stata cruciale, portando all’immediato dispiegamento del battello GC B14, unità specializzata di stanza presso l’Ufficio Circondariale Marittimo di Vasto.
Parallelamente all’attivazione delle risorse navali, il bagnino Roberto Di Nanno, operante come parte della Lifeguard, ha intrapreso una manovra di soccorso immediata.

L’utilizzo del “rescue tube”, l’unico dispositivo idoneo e sicuro in tale contesto, ha permesso a Di Nanno di raggiungere a nuoto due dei tre uomini in difficoltà, garantendone la sicurezza e il recupero.

L’arrivo tempestivo del battello della Guardia Costiera e della moto d’acqua della Lifeguard ha completato l’operazione, recuperando l’ultimo bagnante, ormai aggrappato a una boa galleggiante, in attesa di assistenza.

Per garantire la massima sicurezza e fornire supporto aggiuntivo, sono state mobilitate risorse terrestri: una pattuglia di Mare e Laghi Sicuri, una squadra dei Vigili del Fuoco e personale medico del 118 di Vasto, tutti pronti a valutare le condizioni dei malcapitati e fornire eventuali cure necessarie.

Fortunatamente, i bagnanti coinvolti non hanno riportato conseguenze fisiche permanenti.

Questo episodio solleva un monito fondamentale sull’importanza di rispettare le indicazioni delle autorità competenti e di valutare attentamente le condizioni del mare prima di entrare in acqua.

La presenza della bandiera rossa, segnalazione di pericolo balneare come previsto dall’ordinanza balneare della Guardia Costiera, è un chiaro avviso a non sottovalutare i rischi.
La combinazione di competenze specialistiche, tecnologia avanzata e tempestività d’intervento ha permesso di scongiurare una tragedia, ma la prevenzione rimane la chiave per garantire la sicurezza di tutti i frequentatori delle spiagge abruzzesi.
L’episodio mette in luce, inoltre, la complessa e coordinata rete di professionisti che operano per la salvaguardia della vita in mare, sottolineando il valore imprescindibile della collaborazione tra Guardia Costiera, bagnini, Vigili del Fuoco e personale sanitario.

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