04 febbraio 2024 – 13:12
La firma per la costruzione della nuova pista da bob a Cortina per i Giochi del 2026 è stata ufficializzata oggi. L’azienda Pizzarotti Srl, l’unica ad aver risposto al bando di Simico, ha sottoscritto stamattina l’accordo per la realizzazione dell’opera secondo il progetto “light” voluto dal vicepremier Salvini. L’annuncio è stato fatto dal ministro insieme al collega Abodi, confermando che la pista rimarrà in Italia nonostante le opinioni negative espresse più volte dal Cio, che avrebbe preferito una soluzione all’estero e già esistente. Nel frattempo, la firma per l’avvio dei lavori a Cortina è stata apposta e il 19 febbraio sembra essere la data scelta per iniziare i lavori. Secondo il contratto, Pizzarotti avrà 685 giorni per completare l’opera, considerando anche sabati e domeniche. Quindi, la costruzione dovrebbe essere terminata entro i primi di gennaio del 2026, praticamente un mese prima della cerimonia di apertura di Milano-Cortina. Tuttavia, c’è un’altra data importante da tenere presente durante la realizzazione della pista: il 15 marzo 2025. Entro quella data, la pista dovrà essere pronta per un primo collaudo con bob e slittini al fine di valutare la pericolosità delle curve e apportare eventuali correzioni necessarie. Insomma, si tratta di una vera corsa contro il tempo; ecco perché la Fondazione ha sempre considerato l’opzione B all’estero nel caso in cui i tempi a Cortina non venissero rispettati. Anche il ministro del Mef, Giorgetti, ha commentato la questione dicendo di essere “pentito di aver promosso l’evento”. Successivamente, ha precisato che si trattava di una battuta, ma ciò non toglie la sua preoccupazione riguardo ai tempi. “Voglio installare un grande tabellone elettronico all’ingresso della Valtellina che indichi quanti giorni mancano per rendersi conto dell’urgenza necessaria”, ha aggiunto Giorgetti. “Ho letto delle novità sulla pista di bob, le cose si stanno muovendo lentamente. La data è quella – conclude – non può essere spostata, dobbiamo correre di più e recuperare”.
