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Pordenonelegge in Cantina 2025: Vino, Parole e Cultura nel Prosecco Doc

La suggestiva cornice delle cantine del Prosecco Doc si rivela, quest’anno, un palcoscenico originale per la letteratura, con la terza edizione di “Pordenonelegge in cantina 2025”.

Un progetto nato dalla sinergia tra il Consorzio Prosecco Doc e la Fondazione Pordenonelegge.

it, che intende tessere un legame inedito tra l’arte del vino e quella delle parole, offrendo al pubblico un’esperienza sensoriale arricchita e immersiva.
Tre serate, tre luoghi simbolo dell’eccellenza vitivinicola friulana – la cantina Cabert, La Sartoria Vini – Piera 1899 e San Simone – accoglieranno tre voci autorevoli del panorama letterario contemporaneo, in un cartellone curato con maestria da Alberto Garlini.

L’obiettivo non è semplicemente presentare libri, ma creare un dialogo profondo e stimolante tra gli autori e il pubblico, amplificato dall’atmosfera unica delle cantine.

La rassegna si apre venerdì 4 luglio, con l’incontro tra Alberto Garlini e Chiara Valerio, autrice del romanzo “La fila alle poste”.
Valerio, nota per la sua capacità di osservare la realtà quotidiana con occhio arguto e umorismo corrosivo, offrirà al pubblico uno sguardo inedito sui meccanismi sociali e le dinamiche interpersonali che si celano dietro le apparenti banalità della vita di provincia.
L’incontro, un’occasione per esplorare le complesse relazioni umane e le piccole, grandi tragedie della vita di tutti i giorni, si preannuncia come un viaggio introspettivo e divertente.

A seguire, martedì 8 luglio, la cantina La Sartoria Vini – Piera 1899 ospiterà Antonio Manzini, l’abile architetto di un ciclo di romanzi gialli che hanno consacrato Rocco Schiavone come eroe imperfetto e popolare.
L’autore, capace di mescolare sapientemente elementi noir e umorismo nero, condurrà il pubblico in un’analisi del suo metodo creativo e delle scelte narrative che hanno reso la saga di Schiavone un fenomeno letterario di successo.

Si discuterà dell’importanza della costruzione dei personaggi, dell’ambientazione suggestiva e della capacità di creare suspense e coinvolgimento nel lettore.
La chiusura della rassegna, martedì 22 luglio, è riservata a Concita De Gregorio, giornalista e scrittrice di grande spessore, con l’incontro dedicato al suo romanzo “Di madre in figlia”.

Un’occasione per approfondire i temi della famiglia, della memoria, delle eredità che si tramandano di generazione in generazione e delle complesse relazioni tra madri e figlie, attraverso uno sguardo sensibile e acuto sulla realtà contemporanea.
Il pubblico potrà interrogarsi sul significato di appartenenza, sul peso del passato e sulla possibilità di costruire un futuro autentico, partendo dalle proprie radici.
“Pordenonelegge in cantina 2025” si conferma così come un evento culturale di rilievo, capace di coniugare la passione per la letteratura con la valorizzazione del territorio e delle sue eccellenze.

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