sabato 6 Settembre 2025
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Fedriga e Meloni: bilanci regionali a rischio e PNRR al centro del confronto

La recente interlocuzione tra Massimiliano Fedriga, presidente della Conferenza delle Regioni, e la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, ha messo in luce le complesse sfide che le autonomie regionali si trovano ad affrontare, particolarmente in relazione alla gestione finanziaria e alla prossimità di scadenze cruciali come quella del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

L’incontro, formalizzato attraverso la comunicazione dello stesso governatore friulano, ha visto la discussione di una questione centrale: la necessità di garantire la stabilità dei bilanci regionali attraverso l’adozione di bilanci provvisori, una soluzione temporanea che, tuttavia, richiede un’attenta valutazione e, possibilmente, un supporto normativo.

Fedriga ha espresso la volontà di coinvolgere il Ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, per esplorare la fattibilità di una misura legislativa che protegga le finanze regionali, prevenendo potenziali difficoltà operative e assicurando la continuità dei servizi essenziali.

L’urgenza di questa azione è dettata dalla consapevolezza che le regioni devono operare a pieno regime nei prossimi mesi, con un’attenzione particolare alla capacità di assorbire i fondi europei del PNRR, un obiettivo strategico per la ripresa economica del Paese.

L’ipotesi di un rinvio delle elezioni regionali è stata esplicitamente esclusa dal presidente Fedriga, riflettendo una ferma volontà di rispettare i calendari istituzionali e di garantire la continuità delle amministrazioni locali.
La posizione è condivisa da tutte le regioni, che si concentrano ora sulla ricerca di soluzioni tecniche per la salvaguardia dei bilanci.

In merito al processo elettorale, Fedriga ha sottolineato l’autonomia di ogni regione, evidenziando come la definizione dei candidati e delle strategie elettorali rientri nelle competenze di ciascuna autonomia.
Sul fronte delle candidature specifiche, il presidente ha declinato ogni ruolo di mediazione, rimandando la decisione ai vertici dei partiti di maggioranza e al coordinamento tra le forze politiche coinvolte.
In particolare, ha indicato che il leader della Lega, Matteo Salvini, presenterà le proposte al tavolo con gli alleati.
Infine, in riferimento all’indagine in corso a Milano, Fedriga ha auspicato un approccio improntato al rispetto e alla cautela, evitando strumentalizzazioni politiche.
Ha ribadito l’importanza di non pregiudicare l’immagine delle persone coinvolte, ricordando la presunzione di innocenza che caratterizza la fase istruttoria e l’esistenza di gradi di giudizio successivi, che possono portare a revisioni e a chiarimenti.
Il suo appello mira a preservare l’integrità del processo giudiziario e a tutelare i diritti di tutti i soggetti coinvolti, garantendo che l’inchiesta si svolga nel rispetto delle regole e delle procedure previste dalla legge.

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