sabato 9 Agosto 2025
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Rinvio Area B: Milano dà un anno in più per i veicoli a due ruote

La revisione delle politiche di mobilità urbana a Milano ha portato a una decisione significativa: il rinvio di un anno, al 2026, l’implementazione dei divieti di accesso per i veicoli a due ruote più inquinanti all’interno dell’Area B, che sostanzialmente coincide con il centro cittadino.

Questa scelta, motivata da una ponderata analisi della situazione attuale, riflette un impegno concreto verso una transizione ecologica più inclusiva e sostenibile.

L’amministrazione comunale, guidata dal Sindaco Sala, ha riconosciuto la rilevanza del parco veicolare ancora non conforme agli standard previsti per il 2025.

Un numero considerevole di motocicli e ciclomotori, in particolare quelli più datati e con emissioni più elevate, continuerebbe ad essere escluso dall’accesso al centro urbano, generando potenziali disagi per una vasta platea di cittadini.
La decisione di posticipare l’entrata in vigore delle restrizioni mira a mitigare tali conseguenze, offrendo un arco temporale più ampio per l’adeguamento.

L’iniziativa non è una rinuncia agli obiettivi di qualità dell’aria e riduzione dell’inquinamento atmosferico, ma piuttosto una riprogettazione delle strategie per raggiungerli in modo più efficace.
Il ritardo consente di intensificare gli sforzi di sensibilizzazione e informazione, promuovendo l’adozione di veicoli a basse emissioni o elettrici.
Inoltre, il tempo aggiuntivo permette di sviluppare e implementare programmi di incentivi mirati, agevolando economicamente i cittadini più vulnerabili nell’acquistare mezzi di trasporto più sostenibili.
Il rinvio è particolarmente significativo considerando l’imminente entrata in vigore di MoVe-In, un sistema innovativo destinato a uniformare i criteri ambientali applicabili a tutte le categorie di veicoli, senza distinzioni.
MoVe-In promette di introdurre un approccio più equo e proporzionale, garantendo un trattamento coerente rispetto a quanto già applicato alle autovetture.
L’integrazione di MoVe-In con le nuove tempistiche, ora dilazionate, consentirà di ottimizzare i benefici derivanti da entrambi gli strumenti, creando un quadro normativo più completo e flessibile.
La decisione sottolinea la volontà di bilanciare imperativi ambientali con la necessità di garantire la mobilità dei cittadini, soprattutto quelli che, per ragioni economiche o lavorative, dipendono dai veicoli a due ruote.
Si tratta di un segnale di attenzione verso le fasce di popolazione più esposte a difficoltà economiche e che potrebbero avere maggiori difficoltà ad adeguarsi rapidamente alle nuove restrizioni.
L’amministrazione comunale intende, quindi, accompagnare questo processo di cambiamento con politiche di supporto e incentivi, promuovendo una mobilità urbana più pulita, inclusiva e sostenibile per tutti.

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