martedì 29 Luglio 2025
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Virus del Nilo a Maddaloni: prima vittima e allarme

La comunità di Maddaloni, in Campania, è scossa da un tragico evento e da una preoccupante emergenza sanitaria: la prima vittima ufficiale in regione per infezione da virus del Nilo occidentale.
L’anziano, ottantenne residente nella frazione di Montedecore, è deceduto all’ospedale di Caserta, dove era stato ricoverato dopo aver manifestato i sintomi della malattia.
Il decesso ha riacceso l’attenzione su una situazione già delicata, con un altro residente di Maddaloni, anch’egli anziano e affetto da patologie preesistenti, attualmente ricoverato nella stessa struttura ospedaliera per la stessa infezione.
Il sindaco Andrea De Filippo, con un post sui social media, ha reso pubblico il dramma e ha sottolineato la fragilità dei due pazienti, entrambi originari della zona est del comune.
La comunicazione, pervasa da un senso di responsabilità e di allarme contenuto, evidenzia l’iniziativa del primo cittadino di emanare un’ordinanza in linea con le indicazioni delle autorità sanitarie.

La decisione, che appare come una risposta all’apparente lentezza dell’azione amministrativa, ha portato alla dislocazione di interventi di disinfezione massicci e ripetuti, mirati sia all’eradicazione degli insetti adulti (adulticida) che alla distruzione delle larve (larvicida), in tutto il territorio comunale.

La situazione, pur richiedendo la massima attenzione, viene dal sindaco definita “sotto controllo”, al fine di evitare un panico ingiustificato e comportamenti irrazionali tra i cittadini.
L’impegno alla trasparenza è ribadito con la promessa di aggiornamenti costanti sull’evolversi degli eventi.

Parallelamente, si invita la popolazione ad adottare misure di prevenzione di base, seguendo le indicazioni fornite dalle autorità sanitarie.
Queste includono, ma non si limitano a, l’uso di repellenti, l’eliminazione di ristagni d’acqua (luoghi ideali per la proliferazione delle zanzare), e la protezione dalle punture degli insetti, soprattutto nelle ore serali e notturne, periodi di maggiore attività delle *Culex pipiens*, le zanzare vettrici del virus.

Per intensificare le azioni di contrasto, è prevista per la sera un’operazione straordinaria di disinfestazione che interesserà l’intera area urbana.
In via precauzionale, alla cittadinanza è stata raccomandata l’astensione da attività all’aperto durante l’intervento.

L’emergenza pone l’accento sulla vulnerabilità delle popolazioni anziane, spesso affette da comorbidità, e sottolinea l’importanza cruciale della sorveglianza entomologica, del monitoraggio virale nelle zanzare e della pronta risposta delle autorità sanitarie per contenere la diffusione del virus del Nilo occidentale, una zoonosi insidiosa che rappresenta una sfida costante per la sanità pubblica, soprattutto in contesti climatici favorevoli alla proliferazione delle zanzare.

La vicenda solleva interrogativi sulla gestione integrata della prevenzione delle malattie trasmesse da vettori e sulla necessità di rafforzare la collaborazione tra istituzioni, operatori sanitari e comunità locali.

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