martedì 29 Luglio 2025
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Friuli Venezia Giulia: Sport e Scuola, un Modello Innovativo

L’innovativa iniziativa dell’Assessorato all’Istruzione della Regione Friuli Venezia Giulia rappresenta un punto di svolta nel panorama educativo nazionale, sancendo un impegno concreto per l’integrazione sistematica dell’attività motoria nel percorso scolastico, dalla scuola dell’infanzia all’università.

Questa legge regionale, con una dotazione finanziaria triennale di 1,36 milioni di euro, supera la mera integrazione delle risorse statali esistenti, configurandosi come un vero e proprio investimento strategico per il benessere fisico e cognitivo degli studenti.

La legge non si limita a incrementare le ore di educazione fisica, ma ambisce a ridefinire il ruolo dell’attività sportiva all’interno del sistema scolastico, riconoscendone un valore intrinseco che va ben oltre la semplice preparazione atletica.

Si tratta di promuovere lo sviluppo di competenze trasversali cruciali per la crescita personale e sociale, come la collaborazione, la resilienza, il rispetto delle regole e la gestione delle emozioni.

L’attenzione particolare rivolta agli alunni con disabilità o bisogni educativi speciali sottolinea l’impegno a garantire l’inclusione e a offrire opportunità di crescita personalizzate, superando barriere e promuovendo il potenziale di ogni individuo.

Il successo di questa iniziativa dipenderà dalla stretta collaborazione tra diversi attori istituzionali: l’Ufficio Scolastico Regionale, il Comitato Fvg con il CONI e il CIP, Sport e Salute e le Università di Trieste e Udine.

Questa rete di partnership mira a creare un ecosistema di supporto che fornisca competenze specialistiche, risorse logistiche e opportunità di formazione continua per i docenti.

L’integrazione del mondo universitario, attraverso il potenziamento dei Centri Sportivi Universitari e l’organizzazione di eventi sportivi dedicati alle scuole, rappresenta un ulteriore elemento di innovazione, offrendo agli studenti modelli di riferimento, opportunità di mentoring e accesso a strutture all’avanguardia.
L’iniziativa non solo incrementa l’offerta di attività fisica, ma si propone di trasformare profondamente la cultura sportiva nelle scuole, promuovendo un approccio educativo che valorizzi il movimento come strumento di apprendimento, di socializzazione e di sviluppo integrale della persona, in linea con le più recenti evidenze scientifiche che ne confermano i benefici per la salute fisica e mentale.

La legge regionale friulana si pone quindi come esempio virtuoso e modello di riferimento per altre regioni italiane, stimolando una riflessione a livello nazionale sulla necessità di investire in un’educazione fisica di qualità, accessibile a tutti gli studenti e integrata in modo organico nel curricolo scolastico.

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