mercoledì 13 Agosto 2025
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Comune di Bari

Taranto, tavolo al dialogo: futuro dell’indotto Ilva al centro

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, rispondendo a un’istanza del Ministro Adolfo Urso, ha indetto un cruciale incontro di concertazione per domani, martedì 29 luglio, alle ore 13, coinvolgendo le associazioni imprenditoriali del territorio tarantino e i rappresentanti degli operatori dell’indotto collegato all’ex Ilva.

La comunicazione, diffusa dal Mimit, segnala un’urgenza di dialogo che precede una fase decisiva per il futuro industriale della regione.

La riunione, deliberatamente strutturata in modalità telematica per massimizzare la partecipazione e la flessibilità, si propone di analizzare in profondità la condizione attuale delle imprese dell’indotto, spesso caratterizzata da fragilità strutturali e dipendenza quasi totale dalle commesse provenienti dallo stabilimento siderurgico.
L’obiettivo primario è valutare con precisione l’impatto potenziale del piano di decarbonizzazione, un intervento di portata storica per l’industria pesante italiana e con implicazioni significative per l’economia locale.

La decarbonizzazione, elemento imprescindibile per la transizione verso un modello industriale sostenibile, introduce nuove sfide e opportunità.
L’incontro mira a comprendere come le imprese dell’indotto possano adattarsi a queste nuove condizioni, identificando possibili percorsi di diversificazione, innovazione tecnologica e riqualificazione professionale.
Si vuole stimolare una riflessione costruttiva sulle necessità di investimenti, incentivi e forme di supporto finanziario che possano favorire la resilienza e la competitività del tessuto produttivo locale.

Questo momento di confronto si colloca in un contesto più ampio, anticipando l’incontro conclusivo per la definizione dell’Accordo di Programma Interistituzionale, previsto per giovedì 31 luglio presso la sede del Mimit.

L’Accordo, frutto di un lungo processo negoziale, dovrebbe definire le linee guida per la riqualificazione ambientale, la ripresa economica e la gestione del patrimonio industriale di Taranto.

L’iniziativa del Ministero sottolinea l’importanza di un approccio partecipativo, che coinvolga attivamente tutti gli stakeholder, per garantire che l’Accordo di Programma sia realmente efficace nel perseguire gli obiettivi di sviluppo sostenibile, tutela dell’ambiente e creazione di opportunità di lavoro qualificate per la comunità tarantina.
La consapevolezza che la transizione industriale non possa prescindere dalla salvaguardia del territorio e dalla valorizzazione delle competenze locali è un elemento chiave per affrontare le sfide future con responsabilità e visione strategica.

La discussione odierna rappresenta dunque un tassello fondamentale in un percorso complesso, che richiede impegno, dialogo e una prospettiva di lungo periodo per assicurare un futuro prospero e sostenibile per Taranto e per l’intera filiera siderurgica italiana.

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