27 gennaio 2024 – 10:46
Le inefficienze e gli sprechi della P.A costano agli italiani una cifra enorme, pari a 180 miliardi di euro. Questo valore supera di gran lunga l’evasione fiscale, che ammonta a 83,6 miliardi di euro secondo i dati del ministero dell’Economia. L’ufficio studi della Cgia di Mestre sostiene questa tesi.Tra le principali inefficienze della P.A identificate dall’ufficio studi vi sono diversi fattori. Innanzitutto, le imprese devono sostenere un costo annuo di 57,2 miliardi di euro per gestire i rapporti con la burocrazia. Inoltre, la P.A ha debiti commerciali nei confronti dei fornitori per 49,5 miliardi di euro. La lentezza della giustizia rappresenta un ulteriore problema che costa al sistema Paese ben 2 punti di Pil, equivalenti a 40 miliardi di euro. Anche nella sanità si registrano inefficienze e sprechi che ammontano a 24,7 miliardi di euro all’anno. Infine, nel settore del trasporto pubblico locale si verificano sprechi per un totale di 12,5 miliardi di euro all’anno.La Cgia precisa che non è intenzione giustificare l’evasione fiscale con questi dati sugli sprechi pubblici. Al contrario, l’evasione fiscale rappresenta un grave problema per l’economia italiana e deve essere debellata con determinazione. Tuttavia, allo stesso modo occorre eliminare anche le inefficienze che caratterizzano negativamente le performance della macchina pubblica. È necessario agire con fermezza su entrambi i fronti per garantire un sistema pubblico efficiente e una economia sana.
