Stellantis rivede al rialzo le proprie proiezioni finanziarie, delineando un percorso di progressivo recupero per il 2025.
L’azienda prevede un incremento dei ricavi rispetto ai risultati ottenuti nel primo semestre, pur riconoscendo che la redditività, nel breve termine, si manterrà in una fascia modesta, inferiore al 10%.
Un segnale positivo è rappresentato dal miglioramento atteso dei flussi di cassa industriali rispetto ai primi sei mesi dell’anno, indicando una maggiore capacità di generare liquidità.
Queste revisioni sono calibrate in base alle attuali normative tariffarie e commerciali, aggiornate al 29 luglio, e riflettono una valutazione prudente del contesto economico globale.
L’impatto dei potenziali dazi, stimato in circa 1,5 miliardi di euro per l’intero anno 2025, di cui 300 milioni nel primo semestre, rappresenta un elemento di incertezza che Stellantis sta monitorando attentamente.
L’azienda sta attivamente conducendo un dialogo costruttivo con le autorità governative competenti, esplorando possibili soluzioni e, parallelamente, sviluppando piani di mitigazione e scenari a lungo termine per affrontare le sfide che potrebbero emergere.
Questa strategia mira a minimizzare l’impatto finanziario negativo e a garantire la sostenibilità del business.
I risultati del primo semestre del 2024 mostrano un quadro contrastante.
Una perdita netta di 2,3 miliardi di euro contrasta nettamente con l’utile di 5,6 miliardi registrato nello stesso periodo dell’anno precedente.
Questo andamento è ulteriormente aggravato da una diminuzione dei ricavi netti, scesi a 74,3 miliardi di euro, una contrazione del 13% che riflette le performance dissimili nelle diverse aree geografiche.
In particolare, la diminuzione delle vendite in Nord America e nell’Europa allargata ha pesato significativamente sui risultati, sebbene la crescita in Sud America abbia contribuito a mitigare, solo parzialmente, questo declino.
L’amministratore delegato, Antonio Fiordelisi, sottolinea come il 2025 si presenti come un anno di transizione, caratterizzato da difficoltà ma anche da opportunità di miglioramento progressivo.
L’impegno dichiarato è quello di perseguire decisioni strategiche mirate a ristabilire una solida traiettoria di crescita e a generare risultati finanziari significativamente superiori, focalizzandosi sull’ottimizzazione dei costi, l’innovazione tecnologica e l’adattamento alle mutevoli esigenze del mercato globale.
La strategia complessiva punta a rafforzare la resilienza dell’azienda e a posizionarla per una crescita sostenibile nel lungo periodo.