sabato 2 Agosto 2025
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Paestum, furto in villa: imprenditore Giudice nel mirino

Nella tranquilla cornice di Paestum, patrimonio UNESCO e scrigno di storia millenaria, si è consumata un’audace irruzione che ha scosso la quiete di una residenza di lusso.

Gaetano Giudice, figura di spicco nel settore della comunicazione e del marketing, imprenditore napoletano con una solida reputazione nel commercio di impianti pubblicitari e servizi correlati, si è trovato al centro di un evento traumatico che ha violato la sicurezza della sua abitazione e turbato la serenità della sua famiglia.

L’episodio, verificatosi nel cuore della notte, ha visto un gruppo di individui agire con metodo e apparente professionalità.
I malviventi, protetti da abbigliamento che ne occultava l’identità – cappellini e mascherine – hanno forzato l’accesso all’abitazione, scegliendo un punto di ingresso strategico: una finestra del bagno, apparentemente la via meno battuta.
L’audacia dell’intrusione è stata amplificata dal fatto che la famiglia Giudice, ignara del pericolo imminente, si trovava a riposare profondamente.
Il colpo, pianificato con precisione, ha visto i ladri impossessarsi di un ingente bottino composto da gioielli di pregio, orologi di lusso, somme considerevoli in contanti e accessori di alta moda, tra cui borse e bracciali.
La dinamica dell’evento, pur nella sua drammaticità, è stata parzialmente documentata dal sistema di videosorveglianza interno alla villa.

I criminali, dimostrando una conoscenza pregressa dell’impianto, hanno prontamente disattivato le telecamere, neutralizzando un potenziale ostacolo alla loro fuga e rendendo più complessa l’indagine successiva.
Profondamente scosso dall’esperienza, l’imprenditore Giudice si è avvalso dell’assistenza legale del noto penalista Gennaro Demetrio Paipais, un esperto in diritto penale con una vasta esperienza in casi di criminalità predatoria.

La denuncia formale è stata immediatamente presentata alle autorità competenti, innescando un’immediata mobilitazione da parte della polizia giudiziaria.

Attualmente, gli inquirenti stanno procedendo con meticolosi sopralluoghi all’interno della villa, concentrando gli sforzi sull’acquisizione di tracce biologiche e impronte digitali che possano fornire elementi utili per l’identificazione dei responsabili.
L’evento solleva interrogativi cruciali sulla sicurezza delle residenze private e sull’efficacia dei sistemi di prevenzione della criminalità in una zona, Paestum, che pur essendo un gioiello culturale, non è immune a episodi di microcriminalità e predazione.

L’indagine è in corso e si preannuncia complessa, con l’obiettivo di assicurare alla giustizia i colpevoli e di restituire alla famiglia Giudice un senso di sicurezza e tranquillità.

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