Un nuovo capitolo si apre per Caritas Ambrosiana, segnando un’evoluzione significativa nella sua governance e riflettendo un approccio innovativo all’impegno caritativo.
L’arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini, ha annunciato la co-direzione dell’organizzazione, affidando l’incarico a Enrica Tossani, professionista laica, e a don Paolo Selmi, sacerdote e presidente della Casa della Carità.
La transizione, che conclude il ventennio di direzione di Luciano Gualzetti, rappresenta non solo un cambio di leadership, ma anche l’implementazione di una visione più ampia e collaborativa.
La scelta di un laico e di un presbitero a capo di Caritas Ambrosiana si inscrive in un contesto di rinnovamento ecclesiale, allineandosi con le linee guida del percorso sinodale in corso nella Chiesa Cattolica.
Questa decisione, spiegata dall’arcivescovo Delpini, mira a superare le tradizionali divisioni tra ruoli istituzionali e competenze professionali, promuovendo un modello di leadership condivisa che valorizzi le diverse esperienze e sensibilità.
Si tratta di un atto simbolico che mira a incarnare un nuovo modo di essere Chiesa, più inclusivo e aperto al dialogo con il mondo.
Enrica Tossani, con una solida formazione in Scienze Internazionali e Diplomatiche, porta con sé un bagaglio di competenze preziose per affrontare le sfide complesse del mondo contemporaneo.
La sua esperienza, maturata in questi ultimi anni all’interno di Caritas Ambrosiana, le consente di conoscere a fondo le dinamiche interne e le esigenze del territorio.
Don Paolo Selmi, con la sua lunga esperienza pastorale e il ruolo di guida della Casa della Carità, incarna la continuità dell’impegno caritativo della Chiesa ambrosiana, portando con sé un profondo radicamento nel tessuto sociale milanese.
L’operazione di riorganizzazione, che vede Caritas Ambrosiana integrarsi più strettamente con il Servizio per la Pastorale della Salute e il Servizio per la Pastorale Sociale e il Lavoro, testimonia la volontà di creare sinergie e ottimizzare le risorse, per rispondere in modo più efficace alle crescenti necessità di assistenza e di sostegno alla popolazione.
Si tratta di un’operazione complessa che richiede un profondo spirito di collaborazione e di fiducia reciproca.
L’8 novembre, durante il Convegno Diocesano della Caritas, si celebrerà il contributo fondamentale di Luciano Gualzetti, che per quasi un decennio ha guidato l’organizzazione con dedizione e visione, aprendo la strada a una maggiore partecipazione laicale nella leadership delle realtà caritative.
Il suo impegno ha lasciato un’eredità significativa, che rappresenta un punto di riferimento per il futuro.
La sua direzione ha segnato una svolta, evidenziando l’importanza di un approccio pastorale attento alle sfide del nostro tempo e aperto a nuove forme di collaborazione.
La co-direzione inaugurata ora rappresenta il naturale proseguimento di questo percorso, proiettando Caritas Ambrosiana verso un futuro di rinnovamento e di servizio alla comunità.