sabato 2 Agosto 2025
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Comune di L'Aquila

Gssi all’Aquila: forte sostegno alla popolazione palestinese

Il Gran Sasso Science Institute (Gssi) dell’Aquila, attraverso una deliberazione del suo Senato Accademico, ha formalizzato una posizione di forte sostegno alla popolazione palestinese, in risposta a una petizione congiunta promossa dall’associazione Alumni Gssi e dal collettivo studentesco ‘R4GE for Palestine’.
La decisione, assunta il 24 luglio, si configura come un atto di responsabilità istituzionale, delineando un impegno concreto verso i principi del diritto internazionale e della difesa dei diritti umani.

Il testo approvato non si limita a una generica espressione di solidarietà, ma condanna esplicitamente le violazioni del diritto internazionale perpetrate nei territori occupati, richiamando in modo specifico le risoluzioni delle Nazioni Unite e, con particolare rilevanza, le ordinanze della Corte Internazionale di Giustizia del 2024.

Queste ordinanze impongono a Israele l’imperativo di adottare ogni misura possibile per prevenire atti riconducibili all’articolo II della Convenzione sul Genocidio, con un focus mirato sulla Striscia di Gaza, evidenziando la gravità delle accuse e l’urgenza di un intervento volto a tutelare la popolazione civile.
Oltre all’adesione ai principi giuridici internazionali, il Gssi si fa promotore del riconoscimento dello Stato di Palestina, un atto che trascende la semplice solidarietà umanitaria e si proietta verso un futuro di stabilità e giustizia nel contesto geopolitico del Medio Oriente.
Questo impegno si traduce anche in un monitoraggio costante, con relazioni semestrali presentate agli organi interni, dell’applicazione rigorosa delle normative riguardanti l’etica della ricerca e la “dual use”, assicurando che le attività dell’istituto siano allineate con i regolamenti nazionali e internazionali e non contribuiscano, nemmeno indirettamente, a perpetuare conflitti o a violare principi etici fondamentali.

Il Gssi intende inoltre ampliare il proprio contributo attraverso iniziative accademiche, educative e umanitarie volte a favorire una cultura della pace, promuovendo attivamente partenariati con istituzioni palestinesi.

L’università si riafferma, in questo modo, come un luogo di pensiero critico e analisi anticoloniale, posizionandosi esplicitamente in opposizione a ogni forma di oppressione e violenza istituzionalizzata, e contribuendo a smantellare narrazioni dominanti che giustificano o minimizzano le sofferenze della popolazione palestinese.
L’azione del Gssi non si limita all’ambito interno, ma si proietta verso l’esterno con l’intento di coordinare e amplificare le voci a favore del diritto all’autodeterminazione del popolo palestinese.
L’istituto si propone di agire come catalizzatore, promuovendo una posizione condivisa tra gli atenei italiani, collaborando con la CRUI, il Ministero dell’Università e della Ricerca e partecipando attivamente ad altre sedi istituzionali, al fine di ottenere un sostegno più ampio e strutturato a livello nazionale.

Questa iniziativa si configura come un atto di responsabilità civile e un impegno verso la costruzione di un futuro più giusto e pacifico per la regione.

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