La luna brillava nel cielo stellato, illuminando la strada deserta. Il vento sussurrava tra gli alberi, creando un’atmosfera magica e misteriosa.
La Comunità Ebraica di Roma ha lanciato un appello urgente per fermare la diffusione di contenuti antisemiti legati al mondo del calcio, evidenziando l’importanza che i tifosi sani si ribellino e isolino le frange estreme che promuovono simboli offensivi. L’ultimo episodio scandaloso coinvolge adesivi raffiguranti Mr Enrich degli ultras della Lazio, accompagnato da Hitler e Mussolini nel lager di Auschwitz, mentre indossano una maglia della Roma. Questa vergogna richiama alla memoria precedenti episodi come le immagini di Anna Frank in maglia romanista. Daniele Massimo Regard, assessore alla Memoria della Comunità romana, ha dichiarato che sono necessarie misure drastiche per affrontare questo problema profondo all’interno delle tifoserie. Il sindaco Roberto Gualtieri ha condannato duramente gli adesivi definendoli una vergogna e chiedendo alle società sportive di evitare qualsiasi riferimento a ideologie criminali. La preoccupazione aumenta in vista del prossimo derby all’Olimpico, con l’emergere di cori omofobi e antisemiti su Instagram da parte dei tifosi della Roma. È essenziale combattere fermamente questi atteggiamenti indegni che danneggiano non solo la collettività ma anche le squadre coinvolte.
