domenica 3 Agosto 2025
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Premio Berto: Cinque Finalisti per le Voci Letterarie del Futuro

Il Premio Letterario Giuseppe Berto, uno dei riconoscimenti più prestigiosi per esordienti nella narrativa italiana, ha annunciato la sua cinquina finalista.
Un’edizione che, come da consuetudine, celebra la freschezza delle voci nuove e si radica nel territorio, intrecciando memoria e futuro.
I candidati quest’anno sono Antonio Galetta per “Pietà” (Einaudi), Alberto Locatelli con “Airù” (Italo Svevo), Anna Mallamo e “Col buio me la vedo io” (Einaudi), Beatrice Sciarrillo per “In trasparenza l’anima” (66thand2nd) e Rosanna Turone con “Santa” (Nn Editore).

La selezione, curata da una giuria di assoluto rilievo presieduta da Emanuele Trevi, vincitore del Premio Strega 2021 e profondo conoscitore dell’opera di Berto, e composta da Silvia Avallone, Luigi Mascheroni, Elena Stancanelli ed Emanuele Zinato, testimonia l’alto livello qualitativo delle opere candidate e l’impegno della giuria nel riconoscere talenti emergenti.
La peculiarità dei romanzi finalisti risiede in un equilibrio ricercato tra l’innovazione espressiva e la padronanza delle forme narrative.

Si percepisce una distanza consapevole dalle tendenze spettacolari e dalle facili soluzioni narrative, a favore di una scrittura che privilegia la profondità psicologica e l’esplorazione di tematiche complesse.

Trevi ha sottolineato come queste opere, pur evitando la retorica e il sensazionalismo, riescano a evocare tensioni profonde, attingendo a nuclei emotivi universali: i legami familiari, la corporeità, l’emarginazione, la perdita e il rifiuto.

Si tratta di una letteratura che, rifiutando la semplificazione e la didascalia, invita il lettore a una partecipazione attiva e a una riflessione personale, lasciando spazio all’interpretazione e alla riscoperta di significati impliciti.

Quest’approccio, che sfida le convenzioni del racconto tradizionale, dimostra un’ambizione intellettuale e una volontà di sperimentazione che si traducono in opere di notevole spessore.
La cerimonia di premiazione, condotta dal giornalista Giancarlo Loquenzi, si terrà il 6 settembre alle ore 18.30 a Mogliano Veneto, città natale di Giuseppe Berto.
L’evento, che si svolgerà nel Parco della Cultura Antonio Caregaro Negrin, sarà preceduto, alle 16.30, dall’inaugurazione della mostra “Verso la Gloria.
Giuseppe Berto: uno scrittore, il suo archivio”, presso il Brolo Centro d’Arte e Cultura.
La mostra, evento di grande interesse per gli studiosi e gli appassionati, offre per la prima volta al pubblico una selezione di documenti inediti tratti dall’archivio personale di Berto: manoscritti, dattiloscritti con annotazioni autografe, corrispondenza privata, agende e ritagli stampa, che restituiscono un’immagine più intima e completa della sua figura di scrittore e intellettuale.

Il vincitore riceverà un premio in denaro di 5.000 euro, mentre agli altri quattro finalisti saranno distribuiti 2.000 euro.
La tradizionale rotazione tra Veneto e Calabria, che da sempre caratterizza il Premio Berto, sottolinea il legame profondo dello scrittore con entrambe le regioni, luoghi fondamentali per la sua formazione e per l’ispirazione delle sue opere.

La figlia di Giuseppe Berto, Antonia, custode del suo lascito letterario, avrà il ruolo di madrina della premiazione, un gesto simbolico che celebra la continuità e la vitalità del pensiero bertiano.

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