sabato 2 Agosto 2025
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Maratea, tragedia: giovane perde la vita in circostanze drammatiche

La tragica scoperta avvenuta nella serata di ieri a Maratea, in un punto panoramico affacciato sul Tirreno, ha scosso profondamente la comunità locale e sta suscitando un’indagine complessa e delicata.

Un giovane di 19 anni, originario della provincia di Salerno, ha perso la vita in circostanze drammatiche, trovandosi il corpo gravemente danneggiato dalle fiamme.
Le indagini preliminari, condotte dai Carabinieri della Compagnia di Lauria sotto la direzione della Procura di Lagonegro, convergono verso l’ipotesi del suicidio, sebbene non si escludano, per il momento, altre piste investigative.
La scena del crimine, una piazzola di sosta lungo la strada statale 18, presenta elementi che suggeriscono una preparazione accurata.
L’auto del giovane, rimasta ferma nel luogo del ritrovamento, conteneva gli effetti personali: le chiavi lasciate nel cruscotto, un telefono cellulare e i documenti d’identità, indizi che denotano un gesto compiuto con premeditazione.

L’uomo, dopo aver lasciato il veicolo, ha superato una barriera protettiva per raggiungere un’area in prossimità di un precipizio.
La presenza di una tanica di benzina, ritrovata nei pressi del corpo, fornisce un elemento chiave per ricostruire la dinamica degli eventi: sembra che il giovane si sia deliberatamente cosparso di carburante prima di appiccare il fuoco.
La rapida propagazione delle fiamme, alimentata dalla presenza di sterpaglie secche, ha contribuito alla devastazione del corpo, rendendo l’identificazione più complessa.

L’assenza di una fitta vegetazione boschiva nei dintorni della piazzola esclude l’ipotesi di un incendio accidentale o di un tentativo di appiccare un rogo di vaste dimensioni; l’azione appare mirata e concentrata sul soggetto stesso.

Gli investigatori stanno ora concentrando i loro sforzi sull’analisi delle ultime comunicazioni del giovane, esaminando il contenuto del suo telefono cellulare e ricostruendo i suoi contatti nelle ore precedenti la tragedia.

Particolare attenzione viene dedicata alla sua situazione personale e familiare, alla ricerca di possibili fattori scatenanti o di segnali di disagio.

Al momento, non emergono elementi che suggeriscano il coinvolgimento di terzi, e l’ipotesi di un incidente stradale è stata formalmente esclusa.

L’inchiesta si avvale di perizie tecniche per determinare con precisione la quantità di benzina utilizzata, l’origine del liquido infiammabile e le modalità di propagazione delle fiamme.
La comunità di San Giovanni a Piro, paese di residenza del giovane, è sotto shock e ha espresso profondo cordoglio per la perdita, manifestando sostegno alle familiari.
Le autorità si riservano di fornire ulteriori dettagli non appena l’indagine avrà compiuto ulteriori progressi, nel rispetto della sensibilità del momento e della privacy dei familiari.

La complessità del caso richiede un approccio metodico e accurato, volto a fare luce sulla dinamica degli eventi e a comprendere le ragioni profonde che hanno portato a questo tragico epilogo.

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