lunedì 4 Agosto 2025
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Lago di Garda: Tre Regioni, Un Futuro Turistico Condiviso

Il Lago di Garda, scrigno di bellezza condivisa tra Trentino, Lombardia e Veneto, si proietta verso il futuro con un ambizioso progetto di promozione integrata.
Superando le tradizionali divisioni amministrative, le tre regioni si uniscono per costruire un’identità turistica unitaria, focalizzata sull’attrazione di mercati strategici come il Nord Europa e il Nord America, aree con un elevato potenziale di spesa e un apprezzamento per esperienze di viaggio autentiche e sostenibili.

L’assessore al Turismo della Provincia Autonoma di Trento, Roberto Failoni, ha presentato l’iniziativa in una cornice suggestiva come il Monte Baldo, a Malcesine, sottolineando come l’approccio congiunto rappresenti un passaggio fondamentale per massimizzare l’impatto delle azioni promozionali e per valorizzare l’intera area del Lago di Garda, non solo porzioni specifiche.

Il progetto, sostenuto da un investimento complessivo di 900.000 euro, con un significativo contributo di 600.000 euro proveniente dal Fondo Comuni Confinanti, affida a Trentino Marketing il ruolo cruciale di coordinamento e attuazione.
Un elemento chiave dell’innovazione risiede nella riorganizzazione degli sforzi: anziché una segmentazione geografica, le regioni si divideranno i compiti in base a temi specifici, come eventi, turismo esperienziale, enogastronomia e sostenibilità ambientale.
Questo approccio mira a ottimizzare le competenze e le risorse di ciascuna regione, creando sinergie efficaci.
L’obiettivo primario è l’attrazione di un turismo di qualità, orientato alla ricerca di esperienze autentiche, culturali e naturalistiche, e disposto a spendere in modo responsabile.

Si intende dunque generare non solo un aumento dei flussi turistici, ma anche un incremento della redditività e del valore complessivo della destinazione.

Un’analisi approfondita del rapporto tra numero di visitatori e impatto economico reale sul territorio sarà fondamentale per misurare il successo dell’iniziativa e apportare eventuali correzioni.
Parallelamente, si pone l’imperativo della destagionalizzazione, un fattore cruciale per garantire una crescita sostenibile e duratura.
L’obiettivo è diluire i picchi stagionali, distribuendo i flussi turistici su un periodo più ampio dell’anno e creando opportunità di lavoro e di sviluppo economico per le comunità locali durante tutto l’arco temporale.

Questo richiede la creazione di eventi e attività diversificate, capaci di attrarre visitatori con interessi differenti, e la promozione di un’immagine del Lago di Garda come destinazione appealing anche al di fuori dei mesi estivi.
L’iniziativa si propone di consolidare la reputazione del Lago di Garda come destinazione di eccellenza, capace di offrire un’esperienza di viaggio indimenticabile e rispettosa dell’ambiente.

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