La Provincia di Potenza si appresta a cogliere un’opportunità strategica per il suo sviluppo, beneficiando di un finanziamento di oltre un milione di euro proveniente dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
Questa iniezione di risorse, annunciata dall’ufficio stampa provinciale, non rappresenta un mero adeguamento alle direttive nazionali, ma una vera e propria accelerazione verso una trasformazione profonda del territorio, che coniuga innovazione digitale e valorizzazione del patrimonio culturale in un’ottica di crescita sostenibile e inclusiva.
L’investimento si articola in due pilastri fondamentali, entrambi cruciali per il futuro della provincia.
Il primo, con una portata significativa, mira a una radicale transizione digitale dell’ente stesso.
Si tratta di un intervento complesso che va ben oltre la semplice modernizzazione dei sistemi informativi.
L’obiettivo è la migrazione completa verso infrastrutture cloud certificate, garantendo sicurezza, scalabilità e resilienza ai dati provinciali, elementi imprescindibili nell’era digitale.
Contestualmente, si prevede un potenziamento della rete di comunicazione e dell’hardware degli uffici, creando un ambiente di lavoro più efficiente e collaborativo, in grado di rispondere alle esigenze di una pubblica amministrazione sempre più orientata al cittadino.
Il secondo pilastro, ugualmente importante, è dedicato alla promozione dell’arte contemporanea e all’arricchimento del patrimonio culturale provinciale.
L’acquisizione dell’opera “Odyssey” di Gaetano Olmo Stuppia per il Museo Archeologico Provinciale, si inserisce in un disegno più ampio: il consolidamento del “Polo della Cultura” di Potenza.
Quest’ultimo, un complesso di istituzioni culturali di pregio – il Museo Archeologico, il Museo di Storia Naturale del Vulture, la Pinacoteca Provinciale, l’Archivio Storico, la Torre Guevara e la Villa del Prefetto – rappresenta un punto di riferimento per la promozione del territorio e l’attrazione di flussi turistici qualificati.
L’opera di Stuppia, con il suo significato evocativo e la sua attualità, si integrerà in questo contesto, stimolando la riflessione e il dialogo tra le diverse generazioni.
Il Presidente della Provincia, Christian Giordano, ha giustamente definito questi finanziamenti un vero e proprio trampolino di lancio verso il futuro.
Un futuro che non è solo una questione di tecnologia e infrastrutture, ma anche di identità culturale, di coesione sociale e di opportunità per i giovani.
Questi investimenti, infatti, sono pensati per creare un circolo virtuoso, in cui la digitalizzazione dei servizi pubblici si traduca in una maggiore accessibilità e trasparenza, mentre la valorizzazione del patrimonio artistico e storico contribuisca a rafforzare l’immagine della provincia e a generare nuove opportunità di sviluppo economico.
La sfida, ora, è quella di saper gestire al meglio queste risorse, garantendo la massima efficacia degli interventi e massimizzando l’impatto positivo sul territorio.