La Regione lancia un’iniziativa strategica per la transizione energetica degli edifici esistenti, con l’apertura del bando “Cappotti e Serramenti”, un intervento volto a incentivare l’efficientamento energetico di abitazioni, esercizi commerciali e laboratori artigianali.
L’assessore alle Infrastrutture e Territorio, Cristina Amirante, ha sottolineato la durata pluriennale del bando, esteso fino al 31 dicembre 2027, in linea con gli obiettivi di decarbonizzazione a lungo termine.
Il contributo regionale, configurato come sostegno economico alla spesa sostenuta, copre il 50% dell’investimento effettuato, con un limite massimo di 12.000 euro per ciascuna delle tre tipologie di intervento prioritarie: l’applicazione di un cappotto termico esterno, l’isolamento del tetto, e la sostituzione dei serramenti con modelli ad alta efficienza.
Questo intervento si inserisce in un quadro più ampio di politiche regionali volte a promuovere la sostenibilità ambientale, la riduzione della dipendenza da fonti energetiche fossili e la mitigazione degli effetti dei cambiamenti climatici.
Il beneficio massimo erogabile per singolo immobile è stato fissato a 36.000 euro, riflettendo la possibilità di combinare diverse tipologie di intervento mirato a massimizzare l’impatto sulla riduzione dei consumi energetici e sul miglioramento del comfort abitativo.
Oltre al vantaggio economico diretto per i cittadini, il bando mira a valorizzare il patrimonio edilizio esistente, spesso caratterizzato da basse prestazioni energetiche, attraverso interventi di riqualificazione che ne aumentano il valore e la durabilità.
Si tratta di un investimento non solo per il singolo nucleo familiare o attività commerciale, ma anche per la comunità nel suo complesso, che beneficia di una riduzione dell’inquinamento atmosferico e di un miglioramento della qualità della vita.
Le agevolazioni sono accessibili agli immobili classificati nelle categorie catastali da A1 ad A11 e C1 e C3, garantendo una copertura ampia e inclusiva del tessuto edilizio regionale.
È fondamentale che le spese sostenute siano adeguatamente documentate attraverso fatture emesse a partire dal 1° gennaio 2025, al fine di consentire la verifica della conformità alle disposizioni del bando.
È altresì importante precisare che il contributo non è cumulabile con altri incentivi già esistenti, come il bando per l’installazione di impianti fotovoltaici o i ristori per i danni causati da eventi atmosferici avversi del 2023, evitando così sovrapposizioni e duplicazioni di finanziamenti.
Per accedere al bando e consultare la documentazione completa, comprese le modalità di presentazione delle domande e i requisiti specifici, si invita a fare riferimento al link ibit.
ly/qluii, dove è disponibile tutta la modulistica e le informazioni necessarie per una corretta partecipazione.
L’iniziativa rappresenta un’opportunità concreta per i cittadini e le imprese di contribuire attivamente alla costruzione di un futuro più sostenibile e resiliente.