sabato 2 Agosto 2025
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Archivio Bologna: Crowdfunding per Salvaguardare la Memoria di una Strage

Un’iniziativa di cruciale importanza per la memoria collettiva italiana è attualmente in corso: una campagna di crowdfunding volta alla digitalizzazione integrale dell’archivio del Processo di Bologna.

L’obiettivo primario è la salvaguardia di un patrimonio storico-legale di inestimabile valore, frutto di un percorso giudiziario complesso e doloroso, e la sua accessibilità pubblica, garantendo a studiosi, giornalisti, cittadini e alle future generazioni la possibilità di consultare e analizzare le prove, le testimonianze e le argomentazioni emerse durante il lungo processo.
Il processo in questione, celebrato dalla Corte d’Assise di Bologna tra il 16 aprile 2021 e il 6 aprile 2022, rappresenta l’ultima tappa formale nella ricerca della verità riguardante la strage del 2 agosto 1980, un evento che ha profondamente segnato la storia del nostro paese.
A distanza di quarant’anni dall’attentato, e a seguito di un’incessante ricerca condotta dai familiari delle vittime, si è ritenuto necessario avviare un’azione legale che portasse a giudizio i presunti mandanti dell’attentato, colmando così una lacuna nella giustizia e nel riconoscimento delle loro sofferenze.

L’archivio da preservare comprende 76 udienze, corrispondenti a circa 450 ore di registrazione audio e video, materiale che per anni è rimasto confinato in supporti magnetici obsoleti e progressivamente deteriorati, rischiando di essere perduto per sempre.
Grazie all’impegno di tecnici specializzati, un team di professionisti sta lavorando alla riproduzione del girato originale su supporti digitali, procedendo alla sincronizzazione accurata tra audio e video, un’operazione delicata e complessa che richiede competenze specifiche.

Il progetto, promosso da Bo Film, l’associazione Abc e Ponte d’Archimede Produzioni, gode del sostegno concreto della Regione Emilia-Romagna e del Comune di Bologna, che riconoscono l’importanza strategica di questa iniziativa per la valorizzazione del patrimonio culturale e della memoria storica.

Un contributo significativo è stato inoltre stanziato attraverso il Fondo per le Imprese Culturali e Creative della Regione Emilia-Romagna, un segnale di come le istituzioni locali ritengano prioritario il sostegno a iniziative che promuovono la conoscenza e la comprensione del passato.
La campagna di crowdfunding, tuttavia, è essenziale per completare questa operazione di digitalizzazione, riconoscere il lavoro dei tecnici coinvolti e coprire i costi operativi non ancora finanziati.

Si tratta di un appello alla responsabilità civile e alla partecipazione attiva di tutti coloro che desiderano contribuire alla salvaguardia della memoria collettiva.

Il materiale digitalizzato sarà custodito in luoghi sicuri e accessibili, assicurando la sua conservazione a lungo termine.

L’Associazione tra i Familiari delle Vittime della Strage di Bologna e l’Archivio Flamigni di Roma saranno i custodi ufficiali del girato finale, garantendo la possibilità di accedere ai materiali a partire da marzo 2026.

Parallelamente, la totalità del girato sarà disponibile per la consultazione presso la sede di Bo Film a Bologna.

Per coloro che desiderano partecipare a questa importante iniziativa, tutte le informazioni necessarie sono reperibili sulla piattaforma Produzioni dal Basso, dove è possibile effettuare donazioni e contribuire attivamente alla digitalizzazione dell’archivio del Processo di Bologna.

Si tratta di un’occasione imperdibile per lasciare un segno tangibile nella storia e per onorare la memoria delle vittime.

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