sabato 2 Agosto 2025
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Tavullia: 1,2 Milioni per Proteggere il Cimitero e la Memoria

La salvaguardia del cimitero comunale di Tavullia, un luogo di memoria e identità profondamente intrecciato con la storia e l’anima della comunità pesarese, si configura come una sfida complessa e prioritaria.
La fragilità del versante, esposta a fenomeni franosi, ha reso necessario un intervento urgente e significativo, concretizzato attraverso un finanziamento di 1,5 milioni di euro destinato alla messa in sicurezza del territorio.

Questa iniziativa non si limita alla mera protezione delle strutture cimiteriali, ma si proietta in una visione più ampia di resilienza territoriale, affrontando le cause profonde dell’instabilità idrogeologica.

Il progetto, strutturato in due fasi cruciali – una dedicata alla bonifica idrogeologica del pendio e l’altra focalizzata sul consolidamento strutturale – mira a ripristinare un equilibrio dinamico tra l’ambiente antropizzato e quello naturale.
La bonifica idrogeologica, in particolare, prevede un’analisi dettagliata dei processi erosivi e di trasporto dei sedimenti, con l’implementazione di tecniche di stabilizzazione del versante, come la realizzazione di opere di drenaggio, la riconfigurazione del rilievo e la bioingegneria del suolo.

Il consolidamento strutturale, invece, si concentrerà sulla valutazione della vulnerabilità delle tombe e degli edifici circostanti, con interventi mirati a rafforzare le fondazioni, a prevenire cedimenti e a garantire la sicurezza delle persone.

L’importanza strategica di questo intervento è sottolineata dal significativo stanziamento ministeriale, inserito in un quadro più ampio di 11 milioni di euro destinati alla Regione Marche per la gestione del dissesto idrogeologico.
A questo si aggiunge un cofinanziamento regionale di 800mila euro, portando l’investimento complessivo a circa 12 milioni.
Questa somma non rappresenta solo un impegno economico, ma anche un riconoscimento della priorità attribuita alla protezione del patrimonio culturale e paesaggistico marchigiano, un territorio particolarmente esposto a rischi naturali.
Il finanziamento si aggiunge al contributo di 150.000 euro già erogato nel 2022 per la fase di progettazione, testimoniando un approccio istituzionale proattivo e una crescente consapevolezza dell’urgenza di affrontare le problematiche legate alla sicurezza, alla tutela del paesaggio e alla conservazione della memoria collettiva.
Il cimitero non è semplicemente un luogo di sepoltura, ma un archivio silenzioso di storie, tradizioni e legami affettivi, un elemento essenziale per la costruzione dell’identità comunitaria.

“Questo intervento rappresenta un tassello fondamentale nella nostra strategia di protezione del territorio,” afferma la sindaca Francesca Paolucci.
“Esprimiamo la nostra gratitudine alla Regione e al Ministero per aver compreso l’urgenza della situazione e per averci supportato con risorse significative.
Il nostro impegno è quello di garantire ai cittadini un ambiente sicuro, stabile e rispettoso delle radici culturali e paesaggistiche che ci definiscono, anche attraverso la cura dei luoghi più significativi come il nostro cimitero.

” L’iniziativa si pone quindi come esempio virtuoso di gestione del territorio, che coniuga la salvaguardia della memoria con la promozione di un futuro più resiliente e sostenibile.

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