sabato 2 Agosto 2025
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Palmieri incontra Papa Leone: focus sul Sinodo e le sfide marchigiane.

Nella giornata di ieri, Sua Eccellenza Monsignor Gianpiero Palmieri, Vescovo delle diocesi di Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto-Ripatransone-Montalto Marche, ha avuto un significativo incontro in udienza privata con Sua Santità Papa Leone XIV all’interno della Biblioteca Privata Apostolica.

L’incontro, permeato da un’atmosfera di profonda spiritualità e reciproco rispetto, ha rappresentato un’occasione cruciale per il presule di illustrare al Pontefice una panoramica dettagliata e sfaccettata della realtà ecclesiale delle due diocesi, unite in un unico governo episcopale dal 2021.

Monsignor Palmieri ha presentato al Papa Leone un quadro articolato delle sfide e delle opportunità che caratterizzano il cammino pastorale delle diocesi, focalizzandosi in particolare sull’importanza del processo sinodale in atto.

Questo percorso, concepito come un dialogo aperto e inclusivo, mira a coinvolgere attivamente il popolo di Dio attraverso incontri di approfondimento a livello parrocchiale, assemblee sinodali strutturate, momenti di riflessione e formazione per il clero, e iniziative di crescita spirituale dedicate ai laici.
Il Vescovo ha sottolineato come il cammino sinodale stia contribuendo a riscoprire il senso della comunità e ad accendere nuove forme di partecipazione attiva nella vita ecclesiale.

L’aggiornamento al Papa ha abbracciato anche un’analisi della vivacità delle comunità parrocchiali e delle associazioni ecclesiali, evidenziando l’impegno profuso per la promozione della fede e della carità.
Tuttavia, Monsignor Palmieri non ha esitato a portare all’attenzione del Pontefice le complesse problematiche che affliggono il territorio marchigiano.
In particolare, ha descritto le conseguenze ancora pesanti del devastante terremoto del 2016, che continuano a segnare il tessuto sociale ed economico delle aree colpite.

Ha inoltre espresso la sua preoccupazione per lo spopolamento progressivo delle aree interne, aggravato da un basso tasso di natalità, e per la crescente difficoltà di trasmettere la fede in alcuni contesti sociali e culturali, rilevando una certa indifferenza religiosa in alcuni ambienti e una sottile, talvolta ostile, resistenza culturale in altri, con riferimenti a dinamiche legate a certe associazioni segrete.
L’udienza ha fornito anche un’occasione per affrontare questioni delicate relative alla presenza di specifiche comunità e associazioni religiose, oggetto di indagini canoniche.
Monsignor Palmieri ha informato il Papa Leone, richiamando le raccomandazioni già formulate dal precedente Pontefice, Papa Francesco, riguardo alla necessità di un’indagine approfondita e di un’attenta vigilanza pastorale in queste situazioni, al fine di garantire la fedeltà dottrinale e la correttezza del percorso di fede.

L’incontro si è concluso con un rinnovato impegno reciproco per la crescita spirituale e il benessere delle diocesi marchigiane, sotto la guida illuminata del Successore di Pietro.

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