sabato 16 Agosto 2025
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West Nile: Monitoraggio Proattivo a Matera per la Prevenzione

La gestione del rischio West Nile nel territorio di Matera è oggetto di un monitoraggio costante e proattivo da parte dell’Azienda Sanitaria Locale (ASL), che ha attivato un sistema di risposta strutturato e in linea con le direttive ministeriali e regionali.
L’approccio adottato si fonda su un Piano Nazionale di Controllo dell’Arbovirosi che prevede una sorveglianza integrata, articolata su diverse componenti chiave, per prevenire e mitigare potenziali focolai.
Al cuore del sistema di controllo vi è la sorveglianza veterinaria, estesa a diverse specie animali considerate sentinella.
L’attenzione è focalizzata sull’analisi di uccelli stanziali, specie considerate particolarmente vulnerabili e indicatori precoci della presenza del virus.

Parallelamente, si monitora attentamente la comparsa di sintomatologie neurologiche in equidi, un segnale potenzialmente allarmante che richiede un’indagine approfondita.
La sorveglianza si estende anche alla raccolta e all’analisi di uccelli selvatici deceduti, al fine di isolare e identificare eventuali ceppi virali circolanti.
Un elemento cruciale è rappresentato dalla sorveglianza entomologica, che mira a identificare e quantificare le popolazioni di vettori – principalmente zanzare – responsabili della trasmissione del virus.

Per questo scopo, l’ASL ha implementato una rete di sei stazioni di monitoraggio entomologico strategicamente posizionate in aree a rischio, includendo aziende agricole zootecniche e zone di particolare interesse idrico-paesaggistico.
Queste stazioni, distribuite tra la fascia jonica (Pisticci, Scanzano Jonico, Policoro) e l’entroterra (Miglionico, Stigliano, Grottole), permettono un controllo capillare e un’analisi puntuale delle popolazioni di zanzare.

La rilevazione precoce della presenza del virus nei vettori è fondamentale per l’implementazione di interventi mirati.

Nonostante l’assenza, ad oggi, di casi di infezione da West Nile nella provincia di Matera e in Basilicata, l’impegno nella sorveglianza rimane elevato.
Questa situazione permette anche ai potenziali donatori di sangue di partecipare attivamente alla donazione, con la garanzia che il materiale biologico sarà sottoposto a screening specifici per l’individuazione del virus, garantendo la sicurezza sia dei donatori che dei riceventi.
L’attività di monitoraggio non si limita alla semplice rilevazione della presenza del virus, ma include anche l’analisi dei dati raccolti per comprendere meglio la dinamica della diffusione e l’efficacia delle misure di controllo implementate.

Il continuo aggiornamento delle strategie di gestione del rischio, basato sull’evidenza scientifica e sull’esperienza sul campo, rappresenta l’impegno costante dell’ASL di Matera nella tutela della salute pubblica.

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