sabato 2 Agosto 2025
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Catanzaro

Calabria, ritrovato il corpo del medico scomparso Antonio Blaganò

La comunità calabrese è scossa dalla tragica scoperta del corpo di Antonio Blaganò, stimato medico di 67 anni, scomparso il 24 luglio scorso.

La sua sparizione, avvolta inizialmente nel mistero, si è conclusa con un ritrovamento macabro nel territorio del comune di San Mango d’Aquino, precisamente in un intricato canneto che costeggia le rive del fiume Savuto, un corso d’acqua che solca il cuore della regione.

Le indagini, immediatamente avviate e condotte con la collaborazione di diverse unità di ricerca, hanno seguito un percorso tortuoso, fatto di indizi frammentari e interrogativi senza risposta.
Le prime telecamere di sicurezza della guardia medica, attivate alle cinque del mattino, avevano immortalato l’uomo mentre lasciava il servizio, portando con sé il portafoglio ma abbandonando uno dei suoi due dispositivi mobili.

Questo dettaglio, apparentemente insignificante, ha acceso i primi segnali di allarme, suggerendo una partenza inaspettata e forse forzata.
Il secondo telefono cellulare, rinvenuto all’interno dell’auto del medico, rimasta inaspettatamente accesa e parcheggiata in una zona particolarmente isolata e impervia di Nocera Terinese, ha ulteriormente complicato lo scenario.

La posizione dell’auto, lontana dai percorsi battuti e difficilmente accessibile, ha alimentato ipotesi che vanno oltre una semplice scomparsa volontaria.
La ricerca, intensa e capillare, si è protratta per giorni, coinvolgendo unità cinofile, elicotteri e volontari della protezione civile.
La scoperta, due giorni fa, di un paio di occhiali riconducibili al medico, a due chilometri di distanza dal veicolo, aveva offerto un barlume di speranza, che però si è spento con il ritrovamento odierno del corpo.
Al momento, le cause del decesso rimangono incerte e sono al vaglio degli inquirenti.
L’esame autopsia, che sarà effettuato nei prossimi giorni, dovrebbe fornire elementi decisivi per fare luce sulla vicenda, ricostruendo gli eventi che hanno portato alla tragica conclusione della vita di Antonio Blaganò.

La comunità locale, profondamente addolorata, attende con ansia risposte che possano restituire un po’ di serenità e comprendere le circostanze che hanno condotto a questo doloroso epilogo.

Le indagini proseguono senza sosta, con l’obiettivo di fare piena luce sulla scomparsa e sulla morte del medico, figura apprezzata e stimata in tutta la zona.

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