Athena: Una Nuova Era per il Trasporto Marittimo nello Stretto di MessinaUn’infrastruttura all’avanguardia per il trasporto marittimo tra Sicilia e Calabria segna un punto di svolta: è Athena, l’ultima acquisizione di Bluferries, società operante nell’ambito di Fs Logistix, il braccio logistico del gruppo Ferrovie dello Stato.
L’entrata in servizio di questa nave rappresenta non solo un aggiornamento della flotta, ma un elemento chiave nell’ambizioso piano strategico di Fs Logistix, volto a ridefinire il futuro del trasporto merci e della logistica nel contesto italiano.
Sabrina De Filippis, Amministratore Delegato di Fs Logistix, sottolinea come questo investimento massiccio sia un impegno concreto verso la sostenibilità e l’innovazione.
Non si tratta semplicemente di introdurre una nuova nave, ma di costruire un ecosistema di trasporto più efficiente, interconnesso e rispettoso dell’ambiente.
L’intermodalità navale assume quindi un ruolo cruciale, integrandosi con le reti ferroviarie e stradali per ottimizzare i flussi di merci e persone.
Giuseppe Sciumè, Amministratore Delegato di Bluferries, evidenzia l’importanza strategica di Athena, soprattutto in vista di un periodo di intenso traffico come quello estivo.
La nuova nave non solo incrementa la capacità di trasporto, ma introduce una tecnologia all’avanguardia che riduce drasticamente l’impatto ambientale delle operazioni.
Athena si distingue per un sistema di propulsione ibrida che determina una significativa riduzione delle emissioni di CO2, attestandosi al 56% inferiore rispetto alle unità più datate e al 13% rispetto alle navi gemelle.
L’adozione di motori elettrici per le manovre portuali, garantisce operazioni a zero emissioni durante le fasi critiche di avvicinamento, carico e scarico.
Un sistema di batterie ricaricabili, alimentato durante la navigazione, rende questo processo ancora più efficiente.
L’integrazione di pannelli solari, in grado di fornire 25kW di energia per i servizi a bordo, contribuisce ulteriormente a ridurre la dipendenza da fonti non rinnovabili.
L’impegno verso la sostenibilità si riflette anche nella capacità dei motori principali di funzionare con miscele di gasolio contenenti fino al 20% di biodiesel, un combustibile derivato da fonti rinnovabili.
L’impianto di produzione di acqua dolce a bordo permette di ridurre il consumo idrico di oltre il 70%, alleggerendo ulteriormente l’impatto ambientale.
Athena è il frutto di un investimento di 26 milioni di euro, in parte cofinanziato attraverso il Piano Nazionale di Investimenti Complementari al PNRR, testimoniando l’attenzione delle istituzioni verso la transizione verso un sistema di trasporto più verde e moderno.
La nave non è solo un mezzo di trasporto, ma un simbolo di un futuro in cui l’efficienza economica e la responsabilità ambientale camminano di pari passo, contribuendo a rafforzare il tessuto economico e sociale del Mezzogiorno.