domenica 3 Agosto 2025
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Rome

Sicurezza Giubileo: Roma sotto sorveglianza tecnologica avanzata.

Un’architettura di sorveglianza capillare e tecnologicamente avanzata costituisce il fulcro del dispositivo di sicurezza implementato per l’evento, con un’impronta digitale ben definita sulla città di Roma.

Il sistema si articola attorno a una rete integrata di oltre 130 telecamere remotizzate, collocate strategicamente in prossimità dei punti di accesso alla spianata di Tor Vergata e nei settori dedicati ai partecipanti.
Queste postazioni, interconnesse e gestibili da remoto tramite un maxischermo del Centro per la Gestione della Sicurezza della Questura, amplificano significativamente la presenza fisica delle forze dell’ordine, incrementando la capacità di monitoraggio e prevenzione di potenziali criticità.

L’infrastruttura non si limita a questo, estendendosi con ulteriori 115 telecamere dedicate alla sorveglianza della rete metropolitana, un elemento cruciale per la mobilità di massa durante l’evento.
Particolare attenzione è rivolta alla Linea A, con un focus sulle stazioni di Cinecittà e Anagnina, nodi di interscambio fondamentali per il flusso dei visitatori diretti ai luoghi simbolo del Giubileo dei Giovani.

Anche la Metro C, con il suo ruolo di collegamento strategico, beneficia di questa intensificata sorveglianza.

A completamento del sistema, un ulteriore centinaio di dispositivi optoelettronici è distribuito in aree urbane chiave, sempre accessibili e gestibili centralmente.

Questa dispersione intelligente consente una visione d’insieme dettagliata e dinamica dell’ambiente circostante, permettendo di individuare tempestivamente anomalie o situazioni che richiedono intervento.

Il fulcro di questa complessa rete di sensori è il Centro di Gestione della Sicurezza, dove operatori specializzati della Questura, in tempo reale, possono attivare e modulare le risorse a disposizione, rispondendo alle esigenze specifiche di ogni scenario.

L’approccio non è puramente reattivo, ma predittivo: l’analisi costante dei dati, supportata da strumenti di intelligenza artificiale, mira a identificare potenziali rischi e a coordinare l’intervento delle diverse forze specializzate coinvolte, ottimizzando l’efficacia complessiva del dispositivo di sicurezza e garantendo un’adeguata risposta, calibrata in funzione delle competenze richieste.
La tecnologia si pone quindi non solo come strumento di controllo, ma come elemento chiave per la gestione proattiva della sicurezza, preservando l’ordine pubblico e la sicurezza dei partecipanti.

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