domenica 3 Agosto 2025
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Furto di pollame: arrestati due uomini a Carinaro.

L’inchiesta che ha portato all’arrestamento di due uomini a Carinaro, in provincia di Caserta, illumina un’interruzione significativa nelle catene di approvvigionamento alimentare, sollevando interrogativi sulla sicurezza e sull’integrità dei processi logistici.
Al centro della vicenda, un caso di furto seriale di prodotti avicoli confezionati, perpetrato all’interno di un importante centro di smistamento che rifornisce una nota rete commerciale.
Le indagini, avviate a seguito di una segnalazione formale da parte dell’azienda vittima, hanno svelato un sistema collaudato, orchestrato da un dipendente di 37 anni, addetto alle operazioni di carico e scarico, e da un suo complice di 59 anni, incaricato di gestire il trasporto della merce illecitamente asportata.

La collaborazione tra i due, entrambi residenti in Campania, ha permesso loro di sottrarre ripetutamente polli confezionati, generando un danno economico di entità ancora in via di quantificazione, ma presumibilmente consistente.

La Squadra Mobile della Questura di Caserta, dopo un’attenta fase di osservazione, ha sorpreso in flagranza di reato il dipendente mentre, bypassando le procedure standard, trasferiva una quantità significativa di colli contenenti pollame – stimati in circa venti unità, per un valore di diverse migliaia di euro – da un’area di stoccaggio destinata alla distribuzione a un furgone, guidato dal suo complice.
Il furgone, una volta caricato, si allontanava dal magazzino senza autorizzazione.
L’intervento della Polizia ha interrotto il ciclo criminale, portando all’arrestamento dei due uomini e al recupero della merce, prontamente restituita all’azienda.
L’indagine non si è limitata all’arresto immediato, ma si è estesa alla ricostruzione delle dinamiche del furto, con l’obiettivo di determinare l’ammontare complessivo dei precedenti ammanchi e di identificare eventuali altri soggetti coinvolti in questa attività illecita.

Questo episodio sottolinea la vulnerabilità delle infrastrutture logistiche e l’importanza di protocolli di sicurezza robusti e controlli più stringenti all’interno delle catene di approvvigionamento alimentare.
Le conseguenze vanno ben oltre il danno economico diretto all’azienda, poiché minano la fiducia dei consumatori nella sicurezza e nella tracciabilità dei prodotti che acquistano.

L’inchiesta è ora focalizzata sull’analisi delle registrazioni e delle procedure interne per individuare eventuali lacune che hanno permesso a questa attività criminale di protrarsi nel tempo, e sull’implementazione di misure preventive per evitare il ripetersi di episodi simili.

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