lunedì 4 Agosto 2025
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Crollo 118 a Torre Annunziata: Evitata una tragedia, emergenza sicurezza.

Una grave emergenza ha scosso la comunità di Torre Annunziata nella mattinata odierna, quando il crollo improvviso di una porzione del controsoffitto in una delle stanze della postazione del 118 ha evitato per un soffio una tragedia.
L’evento, immediatamente documentato e diffuso dall’associazione Nessuno Tocchi Ippocrate, ha messo in luce una criticità strutturale più ampia, sollevando interrogativi urgenti sulla sicurezza delle infrastrutture sanitarie e sulla responsabilità della vigilanza.
Secondo le prime ricostruzioni, il medico di guardia, acuito da una percezione acuta di potenziali anomalie, aveva notato dei rumori premonitori provenienti dal soffitto.
Un’intuizione salvifica lo ha indotto ad allontanarsi dalla stanza pochi istanti prima che il solaio cedesse, provocando il crollo del controsoffitto e rischiando di trasformare un campanello d’allarme in un evento catastrofico.
L’episodio, fortunatamente privo di feriti, ha innescato un’immediata evacuazione della struttura e un intervento congiunto di Vigili del Fuoco, tecnici comunali e forze dell’ordine, i quali si sono attivati per accertare le cause del crollo e valutare la stabilità complessiva dell’edificio.

L’area è stata transennata per garantire l’incolumità pubblica e consentire l’esecuzione di indagini approfondite.
La vicenda ha riacceso i riflettori sulle problematiche già note relative alle condizioni precarie della struttura, precedentemente oggetto di segnalazioni per carenze strutturali.

Il ritardo nell’implementazione di interventi di riqualificazione e messa in sicurezza appare ora particolarmente grave, sollevando dubbi sulla capacità di prevenzione e sulla gestione del rischio da parte degli enti competenti.
Il deputato Francesco Emilio Borrelli ha espresso forte preoccupazione, sottolineando come la mancata verifica della stabilità delle infrastrutture, soprattutto in contesti ad alta frequentazione come le strutture sanitarie, possa avere conseguenze drammatiche.
La necessità di accertamenti accurati e di una revisione completa dei protocolli di sicurezza è ora impellente.
Anche l’Asl Napoli 3 Sud ha rilasciato un comunicato ufficiale, minimizzando l’evento come un “distacco di una piccola porzione di intonaco” che ha provocato il crollo del controsoffitto.

Nonostante la rassicurazione sulla continuità del servizio, garantito tramite una sede alternativa, la direzione aziendale ha attivato un team tecnico per i necessari rilievi e ha programmato interventi di ripristino e messa in sicurezza, previsti per iniziare lunedì prossimo.

L’episodio interviene in un contesto più ampio di crescente disagio tra gli operatori sanitari, che da tempo denunciano la precarietà delle strutture assegnate, spesso inadeguate a garantire un servizio efficiente e sicuro.

La vicenda di Torre Annunziata non è un caso isolato, ma un campanello d’allarme che esige un’azione urgente e risolutiva per tutelare la salute e la sicurezza di pazienti e personale sanitario.

La questione solleva interrogativi profondi sulla responsabilità pubblica e sulla necessità di investimenti mirati nella manutenzione e nel miglioramento delle infrastrutture sanitarie, pilastri fondamentali del welfare nazionale.

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