domenica 3 Agosto 2025
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Napoli

Bambino salvato in Costiera: paura e soccorso d’urgenza

Un evento drammatico ha scosso la tranquillità della Costiera Amalfitana questo pomeriggio, coinvolgendo un bambino di sette anni in una situazione di potenziale affogamento.

Il piccolo, in vacanza con la sua famiglia proveniente dalla provincia di Napoli, si trovava a Erchie, frazione del comune di Maiori, quando, per cause ancora oggetto di indagine da parte delle autorità competenti, ha manifestato improvvise e preoccupanti avvisaglie di malessere mentre si bagnava nelle acque antistanti la spiaggia.
La rapida prontezza di riflesso di un bagnino del lido locale ha permesso di evitare il peggio, estraendo il bambino da una situazione di grave pericolo.

Immediatamente, si è innescata una complessa macchina di soccorso che ha visto la convergenza di diverse forze operative.
Un’ambulanza della Croce Rossa proveniente da Cetara, una moto medica per l’intervento più rapido possibile, la Polizia Locale di Maiori, incaricata di coordinare la viabilità e garantire la sicurezza della zona, e personale della Capitaneria di Porto, responsabile della sicurezza marittima, sono intervenuti con tempestività.
La gravità delle condizioni del bambino, resa evidente dai primi esami clinici, ha determinato la necessità di un trasporto urgente e specialistico.
In una decisione cruciale, i medici hanno richiesto l’intervento dell’eliambulanza, un dispositivo di soccorso aereo che permette di superare le limitazioni imposte dalla geografia impervia della Costiera.
L’elicottero è atterrato in emergenza all’interno di una cava sita nelle vicinanze, un’area improvvisata ma essenziale per garantire l’accesso rapido al paziente.
Una volta a bordo dell’eliambulanza, il bambino è stato sottoposto a procedure di stabilizzazione e intubazione per assicurare la pervietà delle vie respiratorie.

Il trasferimento all’ospedale Santobono di Napoli, un centro di riferimento pediatrico di eccellenza, è stato eseguito nel più breve tempo possibile.
Attualmente, il piccolo è ricoverato nel reparto di Rianimazione, dove è costantemente monitorato da un team di specialisti.
Le indagini sono in corso per chiarire le dinamiche dell’accaduto e accertare le cause del malore che ha colpito il bambino.
L’episodio solleva interrogativi sulla sicurezza in mare e sulla necessità di una vigilanza costante, soprattutto in aree frequentate da famiglie e bambini.

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