Il ministro Benny Gantz ha ribadito la determinazione a proseguire nella lotta per il recupero degli ostaggi e per garantire la sicurezza dei cittadini israeliani, senza alcuna esitazione, anche nel contesto di Rafah. La sentenza della Corte dell’Aja che richiede a Israele di interrompere le operazioni militari nella città del sud della Striscia di Gaza non intacca la volontà di difendere i propri interessi e la propria popolazione.Gantz ha sottolineato che le azioni saranno condotte nel rispetto del diritto internazionale, sia a Rafah che in ogni altra area in cui si opererà, con uno sforzo costante per limitare i danni alla popolazione civile. Questa scelta non è dettata dalla decisione del Tribunale dell’Aja, ma rappresenta piuttosto un’impegno intrinseco basato sui valori e sulla responsabilità morale.La determinazione a perseguire gli obiettivi strategici e difensivi resta ferma, con la consapevolezza che ogni azione deve essere ponderata e mirata a preservare la vita umana e a garantire la sicurezza della popolazione locale. In questo contesto complesso, Israele si impegna a conciliare le esigenze di difesa con il rispetto dei principi umanitari fondamentali, dimostrando così una visione equilibrata e responsabile delle proprie azioni sul piano internazionale.
Impegno di Israele per la sicurezza dei cittadini: determinazione e responsabilità morale
Date: