La 60ª edizione di Rieti Terminillo L’Energia ha coronato l’epopea sportiva di Stefano Di Fulvio, che si è imposto su Nova Proto NP 01 Zytek con un tempo di 5’05.27 sui 13,450 km del tortuoso tracciato laziale.
L’evento, celebrato sotto l’egida dell’Automobile Club Rieti, si è rivelato un caleidoscopio di emozioni, passando da un’alba estiva che ha attirato migliaia di spettatori, a un pomeriggio segnato da un brusco cambiamento climatico: pioggia battente, grandine e un calo drastico delle temperature hanno plasmato il finale della gara e della 58ª Coppa Bruno Carotti, un classico dell’automobilismo sportivo italiano.
La competizione ha visto un dominio incontrastato delle vetture Nova Proto, con una forte connotazione siciliana.
Il podio è stato interamente occupato da veicoli di questa scuderia, testimoniando un’eccellenza tecnica e una preparazione meticolosa.
A completare il trionfo di Di Fulvio, si sono distinti Samuele Cassibba, comisano e pilota dalla guida spettacolare, e il promettente Andrea Di Caro, nisseno, che ha saputo interpretare al meglio le caratteristiche della sua vettura.
Simone Faggioli, pluricampione e punto di riferimento per molti piloti, ha espresso la sua abilità, guidando una Nova Proto NP 01, ma ha preferito una condotta prudente in seguito all’improvviso deterioramento delle condizioni di gara, dimostrando maturità e consapevolezza.
La vittoria di Di Fulvio, dedicata al padre nel giorno del suo compleanno, sigilla un periodo di grande forma, preceduta dal successo a Sarnano e preludendo alla sua gara di casa, le Svolte di Popoli.
La guida di Cassibba, funambolica e spettacolare, ha regalato momenti di puro intrattenimento, catturando l’attenzione delle telecamere di ACI Sport TV.
Il suo secondo posto è il coronamento di un lavoro costante e di un’affinazione precisa, iniziato già durante le prove.
L’ironia del pilota siciliano, che ha descritto le sue manovre come un gesto per “far divertire il pubblico”, nasconde una grande padronanza tecnica e un profondo rispetto per la vettura.
Andrea Di Caro, giovane talento della CST Sport, si è aggiudicato un ulteriore successo, consolidando la sua posizione di pilota di spicco.
Il suo trionfo nella classe E2SC 1600, ottenuto con la Nova proto NP 03 Aprilia, è un’ulteriore prova della sua crescita costante.
L’affermazione entusiastica del giovane pilota, sottolineando un miglioramento di dieci secondi rispetto al 2024 e la capacità di ottenere risultati eccezionali anche con pneumatici usati, testimonia un team work efficace e una profonda sintesi tra uomo e macchina, con il prezioso contributo delle indicazioni fornite dal capitano Simone Faggioli.
La gara si è confermata un crogiolo di talenti, un connubio tra tradizione e innovazione, un evento che celebra la passione per l’automobilismo sportivo.