sabato 9 Agosto 2025
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Linea 2 a Torino: Concorso per un Nuovo Design Urbano

Il futuro della mobilità torinese si proietta verso l’alto, letteralmente, con l’annuncio di un concorso internazionale di architettura e design, promosso dal commissario straordinario della linea 2 della metropolitana, Bernardino Chiaia.

Questa iniziativa ambiziosa non si limita a definire l’aspetto delle nuove stazioni, ma aspira a un’opera di riqualificazione urbana di ampio respiro, un intervento che ridefinirà l’identità di quartieri e ne potenzierà il tessuto sociale.

Il bando, aperto a studi di architettura, design e comunicazione visiva, sollecita la formazione di team multidisciplinari capaci di elaborare un concept integrato, che abbracci le diverse tipologie di spazi che compongono la linea 2: dalle stazioni in superficie, incastonate nell’ex trincerone ferroviario, a quelle ipogee, che si immergono nel cuore storico della città.

Il progetto deve estendersi a tutti gli elementi che contribuiscono all’esperienza del viaggio: le strutture di accesso, l’infografica e il wayfinding per facilitare l’orientamento, le livree dei treni, gli arredi e la configurazione degli spazi interni.
Ogni dettaglio dovrà essere coerente con la visione complessiva di Infra.
To.
, l’azienda che gestisce il progetto infrastrutturale.
La linea 2 della metropolitana rappresenta molto più di una semplice opera di trasporto pubblico; è un catalizzatore di sviluppo urbano e sociale.

Come sottolinea il commissario Chiaia, questo concorso offre un’opportunità irripetibile per ridisegnare aree strategiche della città, creando spazi pubblici di qualità, inclusivi e attrattivi.
L’obiettivo è superare la tradizionale concezione delle stazioni come semplici punti di transito, trasformandole in luoghi di aggregazione, di fruizione artistica e culturale, capaci di valorizzare il paesaggio urbano e migliorare la qualità della vita dei cittadini.

Questo approccio implica una profonda riflessione sull’impatto estetico e funzionale delle stazioni, nonché sulla loro capacità di integrarsi armoniosamente con il contesto circostante, rispettandone la storia e le peculiarità.

Il concorso non si propone di cercare soluzioni estetiche di facciata, ma di promuovere un’architettura pensata per durare, un’architettura che risponda alle esigenze presenti e future, un’architettura che contribuisca a creare una città più sostenibile e vivibile.

La valutazione delle proposte sarà affidata a una giuria internazionale di alto profilo, presieduta dall’architetto Dominique Perrault, figura di spicco nel panorama architettonico mondiale, che saprà riconoscere e premiare le idee più innovative e coerenti con gli obiettivi del concorso.

La proclamazione del vincitore, attesa per marzo 2026, segnerà l’inizio di un nuovo capitolo nella storia della mobilità torinese, un capitolo scritto con la qualità del design e l’attenzione alla comunità.

Il futuro della città è in viaggio.

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