14 febbraio 2024 – 13:46
La sentenza della Corte d’Assise d’appello di Milano ha confermato la condanna all’ergastolo e ad un anno e mezzo di isolamento diurno per Alessandro Maja, un individuo di sessant’anni. Quest’uomo commise un orribile omicidio nella notte tra il 3 e il 4 maggio del 2022, nella sua casa familiare a Samarate (Varese). Le vittime furono sua figlia Giulia, una giovane di soli sedici anni, e sua moglie Stefania Pivetta, cinquantaseienne. Utilizzando un martello, Maja attaccò le due donne mentre erano addormentate. Immediatamente dopo l’aggressione, tentò anche di uccidere suo figlio maggiore Nicolò, ventitreenne, che rimase gravemente invalido a causa delle ferite subite. Al momento del processo, Nicolò non era presente in quanto ricoverato in ospedale per un nuovo intervento chirurgico programmato.