13 febbraio 2024 – 17:16
Un detenuto ha ottenuto una riduzione della sua pena di dieci mesi, corrispondenti a 312 giorni, grazie alla vittoria di un ricorso in cui ha denunciato le condizioni disumane e degradanti subite nel carcere di Firenze-Sollicciano, dove è stato imprigionato per un periodo di otto anni. Le terribili condizioni all’interno della casa circondariale hanno costituito un trattamento inumano e degradante, come sancito dall’articolo 3 della Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo. L’ufficio di sorveglianza di Firenze ha emesso un’ordinanza che ha accolto il ricorso del detenuto, riconoscendo la validità delle sue motivazioni. Questa decisione rappresenta un importante passo avanti nella tutela dei diritti umani all’interno del sistema carcerario italiano.