lunedì 4 Agosto 2025
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Umbria e Marche: svolta Zes per una crescita accelerata

L’Umbria, insieme alle Marche, si proietta verso un futuro di crescita accelerata grazie all’inclusione del suo intero territorio nelle Zone Economiche Speciali (Zes).

Un traguardo significativo, frutto di una volontà politica condivisa e che rappresenta una svolta strategica per l’economia regionale.
La Presidente della Regione, Stefania Proietti, ha espresso profonda soddisfazione per questa decisione governativa, riconoscendola come un’opportunità imprescindibile per innescare un ciclo virtuoso di sviluppo e prosperità.

Questa inclusione, lungamente auspicata, trascende la mera concessione di agevolazioni fiscali e contributive.
Essa si configura come un cambio di paradigma, un’occasione per ripensare e rimodellare il tessuto economico umbro, ponendo al centro l’innovazione, la competitività e la creazione di valore.

Le Zes, con le loro procedure semplificate e la riduzione degli oneri amministrativi, permettono alle imprese di liberarsi dalle incombenze burocratiche, reinvestendo tempo e risorse in attività core, ricerca e sviluppo.
L’impatto previsto si estende ben oltre il mero incremento del PIL.
Si auspica un deciso rilancio dell’occupazione, con particolare attenzione alla creazione di posti di lavoro qualificati e sostenibili, capaci di attrarre e trattenere i giovani talenti, spesso costretti a cercare fortuna altrove.

La sfida, ora, è quella di creare un ecosistema favorevole all’imprenditorialità, offrendo supporto concreto a start-up e PMI, stimolando la nascita di nuove imprese, soprattutto nei settori ad alto potenziale di crescita, come l’agroalimentare di eccellenza, il turismo esperienziale, le energie rinnovabili e le tecnologie digitali.

L’integrazione con la Regione Marche, in questo contesto, amplifica le sinergie e le opportunità di sviluppo interregionale, aprendo nuove vie per la cooperazione e la condivisione di competenze e risorse.
L’Umbria, forte della sua posizione geografica strategica e del suo ricco patrimonio culturale e naturale, può diventare un polo di attrazione per investimenti esteri e nazionali, rafforzando la sua identità e la sua vocazione alla qualità e all’innovazione.

La Regione si impegna a creare un ambiente favorevole, semplificando ulteriormente le procedure, monitorando costantemente i risultati e garantendo la massima trasparenza nell’utilizzo dei fondi europei e nazionali destinati alle Zes.
La sfida più importante, tuttavia, è quella di costruire una visione di lungo termine, che tenga conto delle esigenze delle comunità locali, promuova la coesione sociale e garantisca una crescita sostenibile e inclusiva, capace di migliorare la qualità della vita di tutti i cittadini umbri.

L’Umbria, con la sua identità unica e la sua resilienza, è pronta a raccogliere questa sfida, proiettandosi verso un futuro di prosperità e opportunità per tutti.

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