lunedì 4 Agosto 2025
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Comune di Bari

San Severo, abbattute 58 palme: emergenza punteruolo rosso

L’imponente intervento di rimozione di 58 esemplari di Phoenix canariensis, iconiche palme originarie delle isole Canarie, a San Severo, segna un capitolo doloroso per il paesaggio urbano e per la biodiversità locale.

L’atto, comunicato dall’assessore comunale all’ambiente, Rosario Di Scioscio, non è frutto di una scelta arbitraria, bensì una risposta necessaria a una crisi fitosanitaria in rapida escalation.
La responsabilità primaria ricade sul punteruolo rosso (Rhynchophorus ferrugineus), un coleottero invasivo di origine asiatica, la cui proliferazione in Italia è favorita dall’assenza di predatori naturali in grado di contenerne la diffusione.
Questo parassita, introdotto nel nostro territorio in tempi recenti, si nutre dei tessuti vascolari delle palme, provocando un progressivo indebolimento strutturale che le rende intrinsecamente instabili e pericolose per la sicurezza pubblica.

La localizzazione degli alberi abbattuti – lungo strade ad alto traffico, in prossimità di istituti scolastici, residenze e attività commerciali – evidenzia la gravità della situazione e l’impatto diretto sulla comunità.
La presenza di questi esemplari compromessi in aree densamente frequentate rendeva inevitabile un intervento immediato per prevenire potenziali rischi per l’incolumità dei cittadini.

Il deterioramento, a cui gli alberi sono stati sottoposti negli ultimi anni, è stato accelerato dalle condizioni climatiche favorevoli alla riproduzione del punteruolo, creando un circolo vizioso difficile da interrompere senza un’azione decisa.

L’abbattimento, pur doloroso dal punto di vista estetico e ambientale, rappresenta una misura precauzionale necessaria per garantire la sicurezza pubblica e prevenire incidenti.

Il Comune di San Severo si impegna a mitigare l’impatto visivo e ambientale di questo intervento.
È previsto, con l’avvio della stagione autunnale, un ambizioso piano di ripiantumazione volto a ricostituire il patrimonio arboreo cittadino.
L’iniziativa non si limiterà alla semplice sostituzione degli esemplari rimossi, ma comprenderà la scelta di essenze arboree diversificate, più resilienti e adatte al contesto locale, contribuendo a migliorare la qualità dell’aria, a favorire la biodiversità e a valorizzare il paesaggio urbano.
L’intervento di ripiantumazione sarà inoltre accompagnato da misure di prevenzione e monitoraggio per evitare future infestazioni e tutelare il nuovo patrimonio verde.

La sfida è quella di ricostruire un sistema arboreo più sano e sostenibile, capace di resistere alle sfide ambientali future e di restituire alla città la bellezza e i benefici offerti dalla natura.

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