Il Comune di Saluggia, in provincia di Vercelli, celebra l’approvazione di un finanziamento regionale di 17 milioni di euro, un intervento cruciale per la gestione del rischio idrogeologico che investe un’area di notevole complessità strategica e ambientale.
La somma, stanziata dalla Regione Piemonte, sarà interamente dedicata alla realizzazione di un argine di contenimento volto a proteggere il comprensorio ex Sorin-Avogadro, un sito industriale carico di storia e con implicazioni significative per il futuro del territorio.
La zona in questione, strategicamente posizionata lungo il corso della Dora Baltea, tra l’infrastruttura ferroviaria Torino-Milano e il Canale Cavour, racchiude in sé un patrimonio di infrastrutture industriali diversificate e, al contempo, una vulnerabilità intrinseca legata all’esposizione a eventi alluvionali.
L’area era precedentemente sede della Sorin, azienda leader nella produzione di dispositivi medici, e dell’impianto Avogadro, un ex reattore nucleare di ricerca che oggi funge da deposito temporaneo di combustibile nucleare irradiato, destinato al riprocessamento in Francia.
Questa combinazione di attività industriali passate e presenti rende la mitigazione del rischio idrogeologico un imperativo non solo per la sicurezza dei residenti, ma anche per la continuità operativa di un polo produttivo di rilievo regionale.
L’intervento si inserisce in un percorso già avviato con l’approvazione del progetto esecutivo da parte del Comune di Saluggia, e rappresenta una risposta concreta alle preoccupazioni sollevate dalla comunità locale e dagli operatori economici presenti sul territorio.
L’investimento copre l’intero ciclo di vita dell’opera, dalla fase di progettazione definitiva e successiva esecuzione, fino alla realizzazione fisica dell’infrastruttura, garantendo un approccio integrato e sostenibile.
L’argine di contenimento non si configura solamente come una barriera fisica contro le esondazioni, ma come un elemento strategico per rafforzare l’attrattività del comprensorio e promuovere lo sviluppo economico del territorio.
La sicurezza idraulica, infatti, è un presupposto fondamentale per incentivare gli investimenti, creare nuovi posti di lavoro e consolidare la competitività del polo biomedicale, un elemento chiave dell’economia locale.
Nei prossimi mesi, l’amministrazione comunale procederà con l’indizione di una gara d’appalto pubblica, garantendo trasparenza e massima partecipazione degli operatori del settore.
L’obiettivo primario è quello di avviare i lavori nel più breve tempo possibile, tenendo conto delle complessità tecniche e ambientali del sito.
“Questo finanziamento rappresenta un risultato di grande importanza per la nostra comunità,” ha dichiarato il sindaco Libero Farinelli.
“Testimonia l’impegno della Regione Piemonte a sostegno dei territori più vulnerabili e la capacità del nostro Comune di intercettare risorse fondamentali per la tutela della popolazione e lo sviluppo economico locale.
” L’intervento si configura come un investimento nel futuro di Saluggia, volto a proteggere il suo patrimonio industriale e a garantire un ambiente più sicuro e resiliente per le generazioni a venire.