martedì 5 Agosto 2025
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Calciatori contro FIFA: Azione legale per danni milionari.

L’avvio di un’azione collettiva da parte della fondazione olandese “Justice for Players” segna un punto di svolta nelle dinamiche del calcio professionistico, sfidando frontalmente il potere della FIFA e di alcune delle più influenti federazioni europee (Olanda, Francia, Germania, Belgio e Danimarca).

L’iniziativa, che mira a ottenere un risarcimento danni per giocatori ed ex giocatori, si fonda su una contestazione delle norme sui trasferimenti, ritenute in alcuni casi incompatibili con il diritto europeo.
Il suo eco risuona potentemente alla luce della sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea nel caso Lassana Diarra, un precedente legale di notevole portata.

La decisione della Corte, assunta nell’ottobre del 2023, ha confermato le ragioni dell’ex calciatore francese, evidenziando come l’applicazione delle normative FIFA in materia di trasferimenti avesse generato un danno concreto, costringendolo ad un’interruzione forzata della sua carriera agonistica.
L’esito del caso Diarra ha aperto un varco legale cruciale: la Corte UE ha sancito la necessità di un allineamento delle regole FIFA ai principi che regolano la tutela del lavoro nel contesto europeo, una vera e propria rivoluzione concettuale per il mondo del calcio.

L’azione di “Justice for Players” si presenta come la concretizzazione di questa sentenza, un’opportunità per migliaia di calciatori e calciatrici che potrebbero aver subito danni simili.
Le potenziali richieste di risarcimento potrebbero raggiungere cifre considerevoli, sollevando interrogativi profondi sulla sostenibilità del sistema attuale e sulla necessità di una riforma strutturale.
A sostegno dell’iniziativa, il sindacato dei calciatori FIFPro Europe ha espresso il proprio plauso, definendo l’azione come una risposta attenta e mirata alla sentenza della Corte UE.
FIFPro Europe si impegna a sostenere attivamente la difesa dei diritti dei giocatori, promuovendo al contempo un processo di riforma volto a instaurare strutture di governance più inclusive e trasparenti nel calcio internazionale.

L’obiettivo primario del sindacato è contrastare i processi decisionali unilaterali e arbitrari, che spesso compromettono i diritti fondamentali dei lavoratori del calcio e distorcono la leale concorrenza.
Questo approccio non si limita alla mera richiesta di risarcimenti economici, ma mira a un cambiamento sistemico che garantisca maggiore equità e tutela per i calciatori, considerati figure chiave, ma spesso marginalizzate, nel complesso ecosistema del calcio globale.
La sfida è ardua, ma l’azione di “Justice for Players” e il sostegno di FIFPro Europe rappresentano un passo importante verso un futuro più giusto per il calcio professionistico.

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