giovedì 11 Settembre 2025
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Comune di L'Aquila

Riforma Giustizia in Abruzzo: Proroga per i Tribunali e Sviluppo Locale

Il recente decreto legge approvato dal Consiglio dei Ministri, dedicato alla riforma della giustizia, contiene disposizioni cruciali per il futuro dei tribunali non provinciali dell’Abruzzo.

L’articolo 6, comma 5, sancisce una proroga operativa fino al primo gennaio 2027 per le sedi giudiziarie di Avezzano, Sulmona, Vasto e Lanciano, un atto che segna una svolta significativa rispetto a precedenti tentativi di razionalizzazione del sistema giudiziario.
Accompagnata da un finanziamento di 1.520.000 euro, questa proroga non è solo una misura transitoria, ma rappresenta un elemento chiave per garantire la continuità dei servizi essenziali offerti a una vasta area del territorio abruzzese.
Il provvedimento testimonia un impegno concreto da parte del governo nazionale e regionale, come evidenziato dal Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, che sottolinea la capacità di onorare gli impegni assunti.

Questa decisione contrasta nettamente con scelte passate, quando, secondo i rappresentanti politici abruzzesi, amministrazioni precedenti, all’interno del Ministero della Giustizia, non solo non hanno provveduto a tutelare queste sedi giudiziarie, ma hanno anche perseguito politiche che avrebbero potuto compromettere la loro sopravvivenza, arrivando a disporre la chiusura del carcere minorile, successivamente riaperto.

L’approvazione del decreto rappresenta una risposta tangibile alle critiche, spesso qualificate come strumentali, provenienti da settori dell’opposizione politica.
I parlamentari abruzzesi di Fratelli d’Italia, Etel Sigismondi, Guido Liris e Guerino Testa, esprimono la loro soddisfazione, sottolineando come questo risultato confermi la determinazione del governo Meloni e della maggioranza parlamentare nel salvaguardare la giustizia di prossimità.

La proroga va oltre una semplice estensione temporale.

Essa costituisce un passaggio indispensabile per l’avvio e il completamento del disegno di legge governativo mirato al salvataggio definitivo dei tribunali abruzzesi.
Questo obiettivo, a lungo perseguito senza successo dai governi precedenti, si pone ora come priorità, segnando una discontinuità rispetto al passato e offrendo una prospettiva concreta per la strutturazione di un sistema giudiziario più equo e accessibile ai cittadini dell’Abruzzo.

La decisione riflette una visione di giustizia che valorizza la territorialità e la prossimità ai cittadini, elementi imprescindibili per garantire un’effettiva tutela dei diritti e la fiducia nel sistema giudiziario.
Il salvaguardia di queste sedi giudiziarie rappresenta anche la difesa di un modello di sviluppo locale che riconosce l’importanza dei servizi essenziali per la coesione sociale e la vitalità economica del territorio.

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