venerdì 8 Agosto 2025
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Comune di L'Aquila

Funivia del Gran Sasso: Riapre in tempo per Ferragosto

La rinascita della funivia del Gran Sasso, un’arteria vitale per l’economia montana abruzzese, si proietta verso una riapertura in tempo per la settimana di Ferragosto.

L’amministrazione comunale dell’Aquila, con un’ambizione condivisa dalla comunità locale, mira a restituire all’area un’infrastruttura cruciale per il turismo e la valorizzazione del territorio.

L’intervento, che ha richiesto un investimento complessivo di circa 1,2 milioni di euro, ha superato la semplice sostituzione delle quattro funi portanti, elemento chiave per garantire la sicurezza e l’affidabilità dell’impianto.
Si è trattato di un’operazione di rinnovamento profondo, che ha compreso l’ammodernamento di componenti meccanici essenziali e il completo ripristino del sistema frenante, portando ad un miglioramento significativo dell’efficienza e della longevità della funivia.
Un’indagine magneto-induttiva è stata recentemente completata, verificando in modo approfondito le caratteristiche strutturali delle nuove funi.

Il processo di riapertura, tuttavia, è rigorosamente regolamentato.

L’Ansfisa (Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali) sta conducendo un’accurata ispezione, che, una volta conclusa positivamente, darà luogo al rilascio del nulla osta necessario per l’autorizzazione definitiva da parte della Regione Abruzzo.

Questo iter burocratico, pur essendo fondamentale per assicurare la massima sicurezza degli utenti, rappresenta il passaggio cruciale che separa l’ambizione dell’amministrazione dalla concreta ripresa delle attività.

La riapertura della funivia non è solo una questione di trasporti; è un motore per l’indotto turistico e commerciale che ruota attorno al Gran Sasso.
L’accoglienza di turisti ed escursionisti, soprattutto durante il periodo di picco stagionale, stimolerà l’economia locale e rafforzerà il legame tra l’area montana e il resto della regione.
Parallelamente, progrediscono i lavori di ristrutturazione dello storico albergo di Campo Imperatore, un altro tassello fondamentale per il rilancio del turismo di montagna.
L’approvazione di una variante ha permesso di accelerare i tempi, con l’obiettivo primario di completare gli interventi esterni prima dell’avvio delle rigide temperature invernali.

Un focus particolare è rivolto all’isolamento del blocco alberghiero e alla messa in sicurezza di tetti e coperture, un imperativo dettato dalle condizioni climatiche estreme che caratterizzano l’ambiente montano.

Anche la ristrutturazione dell’ostello di Campo Imperatore avanza, in attesa della valutazione di incidenza ambientale.

Quest’ultima struttura, considerata strategica per la stagione invernale, rappresenta un punto di ricovero essenziale in caso di maltempo, offrendo rifugio a sciatori e scialpinisti e contribuendo a consolidare l’attrattività dell’area Gran Sasso anche durante i mesi più freddi.
Il progetto complessivo, quindi, non si limita al ripristino di un’infrastruttura, ma si configura come un investimento a 360 gradi nel futuro del turismo e dello sviluppo sostenibile del territorio montano abruzzese.

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