lunedì 25 Agosto 2025
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Comune di L'Aquila

Proroga esonero contributi: sostegno alle imprese e lavoro nelle aree sismiche.

La decisione di estendere fino al 2025 l’esonero dai contributi previdenziali e assistenziali per i datori di lavoro operanti nelle zone franche urbane, create a seguito del devastante sisma che ha colpito il Centro Italia, rappresenta un intervento di cruciale importanza per la ripresa socio-economica delle aree interne.

L’assessore alle Politiche Sociali della Regione Abruzzo, Roberto Santangelo, sottolinea come questa proroga, ben più di un semplice sollievo fiscale per le imprese, agisca da potente catalizzatore per la creazione di occupazione e per il consolidamento del tessuto produttivo in territori fragili e profondamente segnati dalle calamità del 2016 e 2017.
Il provvedimento, formalizzato tramite comunicazione ufficiale dell’INPS e sotto la supervisione del Ministero delle Imprese e del Made in Italy che ne definirà le modalità di applicazione, abbraccia un’area geografica estesa comprendente i comuni delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, duramente colpite dagli eventi sismici iniziati il 24 agosto 2016.
Questa zona franca urbana non è solo un’area geografica, ma un ecosistema economico e sociale in ricostruzione, dove la ripresa dell’attività lavorativa assume un ruolo strategico.

L’esonero contributivo, per la sua natura intrinsecamente legata alla riduzione del costo del lavoro, incide direttamente sulla capacità delle imprese di assumere personale, stimolando la creazione di nuove opportunità di impiego, soprattutto per i residenti locali che hanno subito le conseguenze più dirette del disastro.
Si tratta di un intervento che va oltre la semplice assistenza, agendo come un vero e proprio investimento nel capitale umano e nel potenziale produttivo delle aree colpite.
Inoltre, la misura contribuisce a contrastare lo spopolamento, fenomeno che affligge da tempo i territori montani e interni, offrendo un incentivo per le imprese a localizzarsi o a mantenere la propria attività in queste aree, generando un circolo virtuoso di sviluppo e crescita.
L’impegno del Ministero delle Imprese e del Made in Italy nella definizione delle modalità di concessione testimonia l’importanza strategica che il governo attribuisce a questo intervento, mirato a favorire la resilienza e la ripresa sostenibile delle comunità colpite dal sisma.
L’estensione della misura fino al 2025 offre un orizzonte temporale più ampio per consolidare questi effetti positivi e per costruire un futuro più solido e prospero per il Centro Italia.

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