11 gennaio 2024 – 12:47
A un anno dall’avvio dell’indagine in Vaticano riguardante la misteriosa scomparsa di Emanuela Orlandi, il lavoro non si ferma. A differenza dell’Italia, qui non esistono limiti temporali e il sistema giudiziario è più attento alla tutela della persona offesa. Pertanto, fino a quando non verrà fatta piena luce su questo caso, continueremo a dedicarci con impegno e determinazione.A confermarlo è Alessandro Diddi, promotore di giustizia vaticano e custode del fascicolo relativo alla vicenda Orlandi, aperto nel gennaio dello scorso anno in seguito alle richieste avanzate dalla famiglia della cittadina vaticana. Diddi sottolinea che la procura di Roma sta collaborando attivamente con l’inchiesta e che le indagini proseguiranno senza sosta.L’impegno delle autorità vaticane per risolvere questo enigma è tangibile. La volontà di fare chiarezza sulla scomparsa di Emanuela Orlandi è forte e costante. Nessun dettaglio sarà trascurato, nessuna pista sarà ignorata. Si cercherà la verità fino in fondo.La famiglia della giovane donna vaticana ha il diritto di conoscere cosa sia realmente accaduto alla loro amata figlia. Il Vaticano è conscio del dolore che li affligge e si impegna a fornire loro tutte le risposte che meritano. Non ci saranno compromessi nella ricerca della verità.Le autorità competenti lavoreranno instancabilmente per scoprire cosa sia successo ad Emanuela Orlandi. Nessuno sarà escluso dalle indagini, nessuna pista verrà trascurata. La collaborazione tra il Vaticano e la procura di Roma garantirà che ogni aspetto venga attentamente analizzato.La scomparsa di Emanuela Orlandi è un caso che ha destato grande interesse e preoccupazione a livello internazionale. Il Vaticano è consapevole della sua responsabilità nel far luce su questa vicenda e non si tirerà indietro di fronte alle sfide che si presenteranno lungo il percorso.La giustizia non conosce confini né limiti di tempo. Il lavoro continuo e costante porterà alla verità, anche se ci vorranno ancora sforzi considerevoli per raggiungere questo obiettivo. Ma, come afferma Diddi, finché il caso non sarà chiuso, continueremo ad investigare senza tregua.La speranza di trovare risposte concrete per la famiglia Orlandi è forte. Il Vaticano si impegna a fare tutto il possibile per portare giustizia e pace a coloro che sono stati colpiti da questa dolorosa vicenda. Non ci arrenderemo fino a quando la verità non sarà finalmente rivelata.