Un capolavoro di Caravaggio, emerso tre anni fa a Madrid e recentemente acquistato da un collezionista anonimo, sarà finalmente accessibile al pubblico a partire dal 28 maggio presso il Prado. Si tratta di un’opera intitolata ‘Ecce Homo’, datata presumibilmente tra il 1605 e il 1609, che rimarrà in prestito al museo per nove mesi, come annunciato dal direttore Miguel Falomir. La generosità del nuovo proprietario ha reso possibile questa straordinaria opportunità per gli appassionati d’arte.L’opera sarà esposta in una speciale installazione individuale fino al 13 ottobre, dopodicheeacute; verrà collocata nella sala dedicata al naturalismo europeo. Maria Cristina Terzaghi, esperta di Caravaggio e docente di Storia dell’Arte Moderna a Roma Tre, ha sottolineato l’importanza di questo ritrovamento per la bellezza artistica del mondo contemporaneo.Il quadro, ora noto come ‘Il Caravaggio perduto’ dopo un accurato restauro, è destinato a rimanere esposto al pubblico anche in futuro secondo il suo attuale possessore. Terzaghi stessa sta lavorando per portare l’opera a Roma in occasione di una mostra sul Merisi presso Palazzo Barberini. “Abbiamo fatto richiesta e saremmo entusiasti di poterlo ospitare. Confidiamo nella generosità del proprietario”, ha dichiarato con entusiasmo.
“Ecce Homo di Caravaggio in mostra al Prado: una scoperta straordinaria per gli amanti dell’arte”
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