Il Mar Ligure Occidentale accoglie ufficialmente il rinnovato Comitato di Gestione dell’Autorità Portuale, segnando una fase cruciale per il futuro strategico di un sistema portuale di primaria importanza a livello nazionale ed europeo.
L’insediamento, formalizzato con l’incorporazione dei nuovi membri, vede l’avvocata Simona Coppola, rappresentante del Comune di Genova, e il dottor Mattia Minuto, eletto per il Comune di Savona, affiancare l’ammiraglio Antonio Ranieri, Direttore Marittimo della Liguria e Comandante della Capitaneria di Porto di Genova.
L’assenza, dovuta a impedimenti personali, del dottor Giorgio Carozzi, rappresentante della Regione Liguria, non intacca l’importanza del momento inaugurale.
Il Presidente dell’Autorità Portuale, Matteo Paroli, esprime un caloroso benvenuto e un augurio di successo, sottolineando come il percorso che attende il Comitato sarà complesso, ma fondamentale per consolidare la crescita e la competitività del sistema portuale ligure, un nodo cruciale per il commercio internazionale e lo sviluppo economico del territorio.
Questa rinnovata governance si presenta in un contesto globale caratterizzato da crescenti sfide: dalla transizione ecologica alla digitalizzazione, passando per la riorganizzazione delle catene di approvvigionamento post-pandemiche.
La prima riunione del Comitato, immediatamente operativa, ha visto l’approvazione senza obiezioni di due provvedimenti di rilevanza significativa, già sottoposti all’esame positivo delle commissioni consultive di Genova e Savona.
Il primo, incentrato sulla gestione del personale, affronta la delicata questione del ricollocamento di risorse umane, inclusi lavoratori con limitazioni funzionali o inadatti alle mansioni originarie, all’interno di nuove posizioni compatibili all’interno della Compagnia Unica Lavoratori Merci Varie di Genova (CULMV).
Questa misura dimostra un impegno concreto verso la responsabilità sociale e la valorizzazione del capitale umano, elementi imprescindibili per un sistema portuale moderno e sostenibile.
Il secondo provvedimento, frutto di una richiesta avanzata dalla Compagnia Unica Lavoratori Portuali (CULP) di Savona, autorizza l’inserimento di diciassette nuovi soci speciali nell’organico.
Questa decisione, unitamente alla precedente, evidenzia la volontà di adattare la forza lavoro alle esigenze di un contesto in continua evoluzione, assicurando al contempo la continuità operativa e la capacità di rispondere alle crescenti richieste del mercato.
L’autorizzazione all’assunzione di nuovi soci speciali denota una visione proattiva, orientata a rafforzare la capacità produttiva e a garantire la qualità dei servizi offerti, elementi chiave per attrarre investimenti e consolidare la posizione competitiva del Porto del Mar Ligure Occidentale.
L’operato del Comitato si preannuncia quindi focalizzato sulla gestione oculata delle risorse, sull’innovazione tecnologica e sulla valorizzazione del capitale umano, al fine di assicurare un futuro prospero e sostenibile per il sistema portuale ligure.