giovedì 7 Agosto 2025
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Campobasso

Campomarino: Proteste per l’abbattimento degli alberi nel Parco dell’Unità

A Campomarino, una crescente ondata di disappunto e preoccupazione si riversa sulla comunità, manifestandosi in una vigorosa raccolta firme contro la prevista rimozione di alberi secolari all’interno del Parco dell’Unità, un’area verde di cruciale importanza per il tessuto urbano e sociale del paese.
La vicenda, iniziata con l’abbattimento di sei maestosi pini nella giornata di ieri, si preannuncia come un intervento radicale, con la previsione di ulteriori rimozioni che, secondo le stime dei cittadini opponendosi all’operazione, potrebbero interessare almeno una decina di esemplari arborei.
La giustificazione ufficiale addotta dall’amministrazione comunale per questa drastica misura fa riferimento alla presunta pericolosità degli alberi, un elemento che i residenti contrari ritengono superficiale e privo di una reale e approfondita valutazione.
Dietro la facciata della sicurezza, si intravede la prospettiva di una riqualificazione urbanistica, concretizzata nella realizzazione di un parcheggio, un’infrastruttura che, a detta di molti, potrebbe essere realizzata in maniera più sostenibile, preservando il valore ecologico e paesaggistico del parco.
La vicenda solleva interrogativi complessi che vanno oltre la semplice questione della sicurezza.

Si tratta di una riflessione più ampia sulla gestione del territorio, sulla necessità di conciliare lo sviluppo infrastrutturale con la tutela del patrimonio naturale e culturale.

La rimozione di alberi secolari, testimoni silenziosi della storia locale, rappresenta una perdita irreparabile in termini di biodiversità, mitigazione dell’inquinamento atmosferico e benessere psicofisico dei cittadini.

La raccolta firme, promossa attivamente dai residenti di Campomarino, non è soltanto una protesta contro un atto amministrativo specifico, ma si configura come un appello alla responsabilità, un invito a ripensare il modello di sviluppo urbano adottato finora.
I promotori della sottoscrizione popolare chiedono, con forza, una perizia tecnica indipendente e approfondita, che possa accertare con rigore scientifico la reale pericolosità degli alberi, escludendo ipotesi superficiali e preconcette.

Al contempo, sollecitano un moratorio immediato degli abbattimenti, affinché sia garantito il tempo necessario per una valutazione onesta e trasparente, che coinvolga non solo gli esperti tecnici, ma anche la comunità locale, le associazioni ambientaliste e gli attori sociali del territorio.
La salvaguardia del Parco dell’Unità, con i suoi alberi secolari, si configura come una sfida cruciale per il futuro di Campomarino, un banco di prova per la capacità di coniugare progresso e sostenibilità, sviluppo e tutela del bene comune.

La vicenda è un monito: la città non è solo cemento e asfalto, ma anche verde, storia e memoria.

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