domenica 7 Settembre 2025
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Carosella Lucana: Sagra, Identità e Resistenza Culturale

La Carosella Lucana, più che un cereale, è l’incarnazione di un’identità plurale, un filo invisibile che lega la comunità di Carbone alla sua storia millenaria, all’ambiente che la nutre e alla resilienza di fronte alle sfide dello spopolamento.

La VII edizione della Sagra della Farina di Carosella, recentemente celebrata a Carbone, non è stata quindi solo una festa popolare, ma un atto di resistenza culturale e un segnale di speranza per il futuro del territorio.

Come sottolineato dall’assessore regionale Francesco Cupparo, la Carosella rappresenta un patrimonio agronomico inestimabile, una varietà di grano duro che incarna la biodiversità e il valore della riscoperta rurale.

In un’epoca dominata dall’omologazione dei prodotti e dalla perdita di tradizioni, la Carosella si erge come simbolo di un modello di sviluppo sostenibile, che valorizza le risorse locali e le competenze artigianali.
La Sagra, in questo contesto, assume un significato profondo: non si tratta solo di gustare un prodotto eccellente, ma di riscoprire il senso di appartenenza, di riappropriarsi di un passato ricco di saperi e di valori.

L’assessore Cupparo ha evidenziato come sia fondamentale restituire alla comunità un legame tangibile con le proprie radici, stimolando la consapevolezza e la valorizzazione del patrimonio gastronomico, storico, artistico e culturale.
La salvaguardia della Carosella, in questo senso, diventa un potente motore di sviluppo sociale ed economico, in grado di contrastare lo spopolamento e di offrire alle giovani generazioni un motivo in più per rimanere e investire nel proprio territorio.
La coltivazione e la lavorazione del grano, inoltre, sono intrinsecamente legate a rituali ancestrali che celebrano la collaborazione, la condivisione e la convivialità.
Questi aspetti, spesso dimenticati nel frenetico mondo contemporaneo, rappresentano un patrimonio immateriale da tutelare e promuovere.
L’assessore ha ricordato, a questo proposito, l’importanza di valorizzare anche altre eccellenze del territorio, come il Tartufo Bianco del Serrapotamo, elementi fondamentali per la creazione di un “paniere” di prodotti tipici e di qualità che possano rappresentare l’identità e il valore del territorio.
La Regione Basilicata, in linea con questa visione, sta implementando progetti mirati a supportare gli agricoltori, i produttori, gli artigiani, i giovani e le donne, con l’obiettivo di creare un vero e proprio “brand” territoriale.

Questo marchio dovrà non solo promuovere i prodotti locali sui mercati nazionali ed internazionali, ma anche stimolare la nascita e lo sviluppo di piccole imprese, capaci di trasformare le materie prime in prodotti di alta qualità, generando occupazione e reddito per la comunità.
La sfida è quella di coniugare la tradizione con l’innovazione, preservando l’autenticità dei prodotti e valorizzando le competenze locali, per creare un futuro sostenibile e prospero per il territorio.

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