L’istituzione di un ospedale veterinario comunale gratuito a Perugia costituisce un’iniziativa strategica capace di innescare un processo di rigenerazione urbana e sociale, elevando al contempo il livello di tutela del benessere animale nella regione.
La consigliera Margherita Scoccia, promotrice dell’ordine del giorno che formalizza la proposta, intende trasformare un’area urbana sottoutilizzata, come un immobile pubblico dismesso, in un polo di eccellenza per la sanità veterinaria, contribuendo attivamente al rinnovamento del tessuto urbano e alla promozione di un modello di welfare inclusivo.
L’importanza di una struttura di questo tipo trascende la mera erogazione di servizi veterinari.
Si tratta di un intervento a tutto tondo per affrontare problematiche complesse che affliggono la comunità perugina e l’intera Umbria.
L’accessibilità alle cure veterinarie è infatti un diritto che, troppo spesso, si rivela negato alle fasce più vulnerabili della popolazione.
L’iniziativa mira a fornire assistenza gratuita a persone a basso reddito, anziani e famiglie in difficoltà, scongiurando situazioni drammatiche come l’abbandono di animali domestici per motivi economici, una triste realtà che impatta negativamente sia sul benessere animale che sulla sicurezza pubblica.
L’ospedale veterinario non si configurerebbe quindi come un semplice presidio sanitario, bensì come un vero e proprio centro di riferimento per la salute pubblica, un luogo di aggregazione sociale e un motore di sviluppo economico locale.
La struttura ideale, come prospettato dalla consigliera Scoccia, dovrebbe incarnare i più alti standard di eccellenza tecnologica e operativa, comprendendo sale visite specialistiche, un’area dedicata alla diagnostica per immagini all’avanguardia (ecografia, radiologia, TAC), ampie sale operatorie attrezzate per interventi complessi, reparti di degenza e terapia intensiva per la cura di animali gravemente malati o infortunati, laboratori di analisi cliniche e patologiche per una diagnosi precisa e tempestiva.
L’ambizione, inoltre, è quella di trasformare l’ospedale veterinario in un polo di formazione e ricerca, ospitando corsi universitari per la formazione di nuovi veterinari e promuovendo studi scientifici innovativi nel campo della medicina veterinaria.
Questo permetterebbe di contribuire all’avanzamento della conoscenza scientifica e di formare professionisti altamente qualificati, capaci di rispondere alle sfide future del settore.
L’apertura di un ospedale veterinario comunale gratuito rappresenta un investimento strategico a lungo termine, con benefici tangibili in termini di salute pubblica, inclusione sociale, riduzione del randagismo e risparmio economico.
È un atto di civiltà che testimonia l’attenzione di un’amministrazione comunale verso il benessere degli animali e il sostegno alle fasce più deboli della popolazione, un segnale forte di impegno verso un futuro più equo e sostenibile.
La struttura, operando con equità nell’accesso alle cure, si prefigge di essere un baluardo contro l’abbandono e un punto di riferimento per la salute animale a Perugia e in Umbria.