Il panorama cooperativo di Alleanza 3.0 accoglie una figura di spicco con la nomina di Francesca Durighel a Vicepresidente, decisione formalizzata dal Consiglio di Amministrazione.
Classe 1983, originaria di Treviso, Durighel porta con sé un solido background accademico, culminato in una laurea che fonde Filosofia e Psicologia delle Organizzazioni – una combinazione di discipline che illumina la sua capacità di analisi e comprensione delle dinamiche umane e strutturali all’interno di un’entità complessa come una cooperativa.
La sua precedente esperienza nella commissione etica della cooperativa testimonia un profondo impegno verso i valori fondanti del modello cooperativo, evidenziando una sensibilità particolare per la responsabilità sociale e la governance trasparente.
In un contesto economico e sociale in rapida evoluzione, questa nomina si configura come un segnale di continuità e al contempo di rinnovamento, proiettando Alleanza 3.0 verso un futuro orientato alla sostenibilità e all’innovazione sociale.
Con l’ingresso di Durighel, si completa l’organo di presidenza, affiancando il Presidente Domenico Trombone e il Vicepresidente Vicario Andrea Volta, delineando un team dirigenziale con competenze diversificate e complementari, destinato a guidare la cooperativa attraverso le sfide del mercato e le esigenze emergenti dei soci.
La Vicepresidente ha espresso un profondo senso di responsabilità e gratitudine per l’incarico, sottolineando l’intenzione di dedicare le proprie energie e capacità per contribuire attivamente alla crescita della cooperativa.
Il suo approccio, incentrato sull’ascolto attivo e l’impegno costante, riflette una visione cooperativa che pone al centro il benessere dei soci, lo sviluppo dei territori e la promozione di un impatto sociale positivo, in linea con la missione primaria della cooperativa: creare valore condiviso e rafforzare il tessuto comunitario, superando la mera logica del profitto a breve termine.
L’attenzione alla crescita sostenibile, all’innovazione e alla valorizzazione del capitale umano si prospetta quindi come un pilastro fondamentale del suo operato, con l’obiettivo di consolidare la posizione di Alleanza 3.0 come punto di riferimento per l’economia sociale e la promozione del bene comune.
