14 febbraio 2024 – 19:46
Tra gli autori citati, troviamo anche Dostoevskij, noto per le sue opere di grande impatto emotivo. Supersex, un film audace e provocatorio di Quatriglio, affronta temi tabù. Infine, Sironi si distingue per la sua arte visionaria e surreale.
Lontani sono i tempi in cui alla Berlinale venivano selezionati film italiani legati agli stereotipi nazionali come mafia, pizza e terrorismo. Nella 74ª edizione di quest’anno, che inizia domani (15-25 febbraio), approdano in concorso due film completamente meta-nazionali come Gloria! di Margherita Vicario e Another End di Piero Messina. Il primo si svolge in un collegio femminile nella Venezia del tardo ‘700 e racconta la storia di Teresa (interpretata da Galatea Bellugi), una giovane dotata di un talento visionario che, insieme a un gruppo di musiciste talentuose, supera i secoli e sfida il barocco dominante inventando una musica ribelle, leggera e pop. Margherita Vicario, attrice e cantautrice romana, ha nel cast Carlotta Gamba, Veronica Lucchesi (La Rappresentante di Lista), Paolo Rossi (nel ruolo di un direttore d’orchestra sacerdote senza talento), Elio delle Storie Tese, Natalino Balasso, Anita Kravos e Vincenzo Crea. Il film è coprodotto da Rai Cinema e sarà distribuito nelle sale dal 01.